PEYRONEL, Beniamino
Anna Fontana
Anna Maria Luppi
Giovanna Dal Vesco
Nacque il 10 aprile 1890 a Riclaretto, comune di Perrero (Val Germanasca, Torino), da Jacques e da Caterina Viglielmo.
Compì gli [...] descrivono per la prima volta casi di ectomicorrize in Leguminose (Cesalpinioideae) arboree africane. L’esame minuzioso dell’apparatoradicale di un gran numero di piante convinse Peyronel dell’esistenza di «una micoflora normale delle radici delle ...
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CRESCINI, Francesco
Andrea Negri
Nacque il 14 febbraio del 1901 a Maderno (Toscolano Maderno, in prov. di Brescia) da Battista e da Caterina Pollini; nel 1925 conseguì la laurea in scienze agrarie presso [...] , del riso e del sorgo; sull'accertamento indiretto della migrazione dell'ossigeno atmosferico, tramite la parte aerea, all'apparatoradicale locato in condizioni asfittiche, sia in specie erbacee (frumento, riso, avena), che arbustive e arboree, da ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] prospettiva di una tensione universale al bene, la classicità romana non appare più come "civitas hominum", ma come fonte di civiltà e di per ogni opera). Le differenze sono notevolissime, quasi radicali, per le Categorie, i Primi Analitici e i ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] 'una plebe immersa nella miseria e sensibile alla rottura radicale prospettata da un frate indisciplinato, ma il pontefi e ci fosse chi lo contrastasse". La corruzione dilagante nell'apparato burocratico, l'indisciplina delle truppe, le rivalità del ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] Il trasferimento a San Marino produsse per il B. un radicale mutamento nel genere di vita e nello svolgimento e nei monumenti epigrafici. Al di fuori dello schema rigorosissimo di questo immenso apparato, non sembra che l'opera, come il B. la lasciò, ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] applicate nel caso livornese in modo più radicale, venivano promessi privilegi commerciali ed esenzioni XXVIII-XXXIV; F. Angiolini, Dai segretari alle "segreterie". Uomini e apparati di governo nella Toscana medicea (metà sec. XVI-metà XVII sec.), in ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] nei confronti degli abusi e delle deficienze da cui non gli apparivano immuni i nuovi uomini di governo gli resero difficile l'ottenimento 1808) che gli fece sperare in un cambiamento radicale di vita.
A creargli nuove inquietudini e preoccupazioni ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] ci fu una fusione dei bonomiani con i radicali in una Alleanza radicale-socialista della quale La Provincia di Mantova .) e la "preoccupazione esagerata per le sorti del vecchio apparato dello Stato e per le forme esteriori dell'ordine governativo" ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] , il M. rimase sostanzialmente un isolato. I liberali toscani avevano posizioni diverse; i riformatori religiosi tra loro apparivano più radicali. Il movimento cattolico che avrebbe potuto trovarlo vicino per certi aspetti, era lontano dal nascere. I ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] gli strumenti diplomatici adatti e l'autonomia di apparato politico su cui fondare una strategia neutralista efficace. Sénez resero noti durante un'assemblea di sorbonisti il loro radicale rifiuto della bolla e l'appello al concilio ecumenico ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...