Marco Macchia
Antonella Mascolo
Abstract
Il panorama giuridico italiano è caratterizzato dalla contemporanea presenza di tre tipologie di accesso ai documenti amministrativi, ossia l’accesso documentale [...] e neppure necessariamente qualificata.
Ciò dimostra un radicale mutamento di prospettiva rispetto alla concezione di trasparenza in un contesto storico-tecnologico in cui la privacy appare sempre più indifesa e confinata in spazi angusti.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] di un solo autore ma un vero e proprio testo di apparato, frutto dell’attività disordinata (stando almeno alle lamentele del duecentesco Odofredo distinzione di textus si celava, forse, quella più radicale fra ius scriptum e ius non scriptum, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] , il ‘diritto vivente’ e la riflessione giuridica, appare oggi attenuarsi l’onda legata alla riscoperta mitizzazione del mercato a oggi, 1997, p. 467).
In effetti, un radicale mutamento di prospettiva è intervenuto nel nostro Paese soltanto quando il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] fascista e quella repubblicana, sia dal punto di vista dell’apparato normativo, sia da quello del personale, sia da quello con il quale si sosteneva la necessità di un rinnovamento radicale degli studi di diritto pubblico. Miele sosteneva che
le ...
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Politiche sanzionatorie e sindacato di costituzionalità
Guglielmo Leo
Si individuano tradizionalmente, a proposito del sindacato della Corte costituzionale sulle norme penali, limiti connessi alla riserva [...] preclusione, anche quando l’opzione legislativa non appare giustificabile ad onta della più aperta variabilità principio di uguaglianza ha sostenuto anche, in tempi recenti, soluzioni radicali al punto da mutare la natura dell’illecito penale preso in ...
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Giampiero Proia
Abstract
Vengono esaminati gli elementi che caratterizzano il contratto collettivo aziendale ricostruendone natura, funzioni e collocazione nel più ampio sistema delle relazioni sindacali. [...] v. infra, § 6).
Nuova e più radicale espressione della tendenza al decentramento contrattuale, infine, questioni interpretative, il timore di uno “smantellamento” della tutela legale appare infondato.
Fonti normative
Art. 39 Cost.; art. 8 d.l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] supportato da una elaborazione dottrinale: in realtà, la costituzione appare come un bene in sé (a prescindere da forma e p. 460),
ovvero dei conservatori puri e dei liberali più radicali. Il partito moderato, scrive il conte di Cavour a Victor ...
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Novità giurisprudenziali sull’art. 18 st. lav.
Stefano Giubboni e Andrea Colavita
Le sentenze di maggiore interesse che sono recentemente intervenute in tema di definizione del perimetro applicativo [...] coerenti conseguenze questo ragionamento, accogliendo la tesi più radicale secondo la quale il fatto non contestato regolarmente ai quarto comma dell’art. 18. La pronuncia in commento appare, peraltro, assai meno convincente nella parte in cui – ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il contratto
Raffaele Volante
Il contratto nel primitivismo giuridico altomedievale
Il contratto fu un tema di principale interesse dei glossatori, certamente quello in cui più onerosa [...] la definizione che di essi si può trarre dal testo romano appare più lontana dai valori propri di quella società. La promissio è alternativa che riuscisse a sostituirlo del tutto.
La critica più radicale fu quella di Jacques de Révigny (1230/40-1296), ...
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Agostino Ennio La Scala
Abstract
Vengono esaminati i principali profili giuridici, sostanziali e procedurali, in materia tributaria, dell’applicazione del divieto di aiuti di Stato sancito nel Trattato [...] debba essere interpretata in senso ampio, intendendo lo Stato come apparato di governo centrale, regionale o locale. Il concetto di . Non può essere, invece, ricercata attraverso una radicale applicazione del divieto di aiuti di Stato.
Altro ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...