Verso la riforma delle pene per la diffamazione
Antonio Gullo
Il tema della proporzione del trattamento sanzionatorio per fatti di diffamazione è rimasto per lungo tempo in ombra, occupando la scena [...] dire il vero orientate almeno in tempi recenti verso un più radicale cammino di depenalizzazione – anche qui con l’eccezione, tra giornalista.
È chiaro che l’obiettivo di un equilibrato apparato sanzionatorio pone di fronte a due questioni.
La prima ...
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Alessandro Torre
Abstract
La devolution, che ha trovato la sua principale attuazione con le riforme costituzionali attuate nel Regno Unito, a partire dal 1998, con lo Scotland Act, il Government of [...] diversificate che spaziano dalla devolution plus alla più radicale devolution max, e che implicano il trasferimento di far fronte ai conflitti territoriali;
- trasformazione dell’apparato ministeriale centrale e la creazione di nuovi dicasteri ...
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Libertà di associazione sindacale dei militari
Chiara Lazzari
Il contributo ha ad oggetto la sentenza della Corte costituzionale 13.6.2018, n. 120, intervenuta in tema di libertà di associazione sindacale [...] e funzionale altresì a garantire la neutralità di un apparato pubblico quale quello militare, evocata in linea generale dagli con la previsione de qua, che autorizzerebbe non la radicale negazione delle garanzie sindacali, ma solo l’introduzione di ...
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Responsabilità disciplinare e reintegrazione
Marco Esposito
Nei due anni successivi alla l. delega 7.8.2015, n. 124, con tappe distinte, i profili della responsabilità disciplinare dei lavoratori pubblici [...] del licenziamento. Le novità legislative rivelano un apparato disciplinare sospeso – in continuità con la riforma innesti che non vanno a modificare l’essenza di un impianto più radicalmente riformato precedentemente, nel 2009, ad opera del d.lgs. 27 ...
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Giustizia, accesso alla
Mauro Cappelletti
Dimensioni della 'giustizia' nelle società contemporanee
Un'analisi dei principali avvenimenti e delle grandi tendenze evolutive negli ordinamenti giuridici [...] tradizionali, per la razionalizzazione e il controllo di tale apparato e quindi per la protezione contro gli abusi di cui dell'azione il mutamento, apportato o progettato, è stato radicale, essendosi trattato di dare un significato nuovo e pregnante ...
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Elemento soggettivo nella responsabilità della Pubblica Amministrazione
Carmine Russo
La necessità o meno della colpa nell’accertamento della responsabilità per danni della pubblica amministrazione [...] giustizia dell’Unione europea che ha escluso in modo radicale che nell’attribuire il risarcimento potessero rilevare profili la colpa del singolo funzionario, ma quella dell’apparato) poteva essere ricavata induttivamente dalla violazione di regole ...
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Valori costitutivi e maggioranze parlamentari
Angelo Antonio Cervati
Dall’esame della prassi successiva alle elezioni del 4 marzo 2018 emergono dubbi e contraddizioni sui contenuti d’insieme del rinnovamento [...] nei confronti del Parlamento da parte dei membri dell’apparato governativo; essa si manifesta anche in richiami poco meditati dalla diffusione di una cultura sempre più semplicistica e radicale, orientata da messaggi diretti al popolo che tendono a ...
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Pubblico dipendente e uso indebito del telefono
Alberto Aimi
Nel corso degli ultimi vent’anni, la questione della qualificazione giuridica della condotta di utilizzo a fini personali del telefono d’ufficio [...] sfera di disponibilità e controllo della pubblica amministrazione», appare «estraneo allo specifico scopo perseguito dal legislatore» essere rappresentata dalla rigorosa distinzione tra i casi di radicale inoffensività del fatto concreto – in cui il ...
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Rappresentanza politica nazionale e europea
Amedeo Barletta
Il contributo affronta il tema della rappresentanza politica alla luce delle profonde trasformazioni che hanno interessato il funzionamento [...] deriva la conseguenza che pressoché tutti gli organi dell’apparato pubblico vengono ad avere una natura rappresentativa nel senso processo di integrazione sovranazionale abbia determinato un radicale riassetto degli spazi e dei luoghi della ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] del suo magistero romano, il G. curò la radicale riorganizzazione e il trasferimento nella nuova sede dell'istituto [1949], pp. 1-17).
Nell'attività scientifica del G. appare di grande rilievo la sua concezione di una medicina legale clinica volta ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...