La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] di Chioggia per venire in seguito ripristinata in modo radicalmente diverso. Vi è una ragione di questa evoluzione dogale. Mentre Alvise è sempre attivo, il figlio Marco appare a sua volta nelle assegnazioni di lavori dell'ufficio preposto alle ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Egli stesso, nel riferire l'episodio nella sua storia, appare imbarazzato, e le scarne giustificazioni che adduce, al di e 140-143 (pp. 123-145). Sulla necessità di mutare radicalmente i criteri di gestione del Dominio da mar cf. Alfredo Viggiano, ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] adempimento, il panorama include anche il materialismo più radicale, anche il sensismo più conseguente, anche il politico non pare sia motivo di cruccio. Per lo meno non appare alla superficie da Goldoni ritratta. Questi è attento alle parole, non ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] il senato incaricò i savi di suggerire dei "progetti radicali", che potessero "promuovere quiete a tale faccenda". Nella e pretesero un aumento del "sacchetto", una richiesta che appariva tanto più legittima in quanto il dibattito sulle monete aveva ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] di evitare che altre potenze territoriali modifichino radicalmente assetti ed equilibri.
Nella crisi friulana: senato veneto si cessa di parlare esplicitamente della pace e appare "una tendenza per un più deciso intervento della Repubblica" ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] questa disciplina risalga al XIII secolo e non subisca radicali modifiche nel XIV da parte dell'aggiornamento di Andrea per legitimi, come opportunamente precisa una glossetta dell'apparato accursiano, appunto sulla parola naturales di Inst. 3 ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] e incontrastata, salvo le consuete cautele verso le sue posizioni più radicali in materia religiosa, è la fortuna di Voltaire; tra le ; "dal 1771 in poi [ricorda Franco Piva] appare l'autore globalmente più colpito dalla censura veneziana" (120 ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] , sanno che il comportamento di un malato di mente ci può apparire insensato, ma non lo è affatto per chi lo adotta; solo dei gruppi in conflitto tenda a ridurre l'asprezza, la radicalità e la violenza del conflitto stesso era già stato anticipato da ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] abuso. Questa particolare opzione, incentrata non su un radicale divieto delle posizioni di dominio sul mercato, ma sul , e di non porre limiti alla crescita di un apparato produttivo ritenuto insufficiente dal punto di vista dimensionale.
Negli anni ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] ledessero la sua regia dignità (che non la facessero dunque apparire come una netta vittoria della fazione spagnola o del cardinal figura di un pontefice sempre più intenzionato a riformare radicalmente la Curia. Nel periodo dell'attacco al quietismo ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...