Organizzazioni internazionali
Ennio Di Nolfo
Sommario: 1. Organizzazioni internazionali politiche a carattere globale. 2. Organizzazioni internazionali economiche a carattere globale. 3. Organizzazioni [...] atomica non era più sufficiente di fronte a una minaccia che appariva tanto diffusa. Così, attraverso una serie di Consigli atlantici, degli anni ottanta e degli anni novanta mutarono radicalmente le condizioni che avevano guidato l'evoluzione della ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] circondava col fasciame (31). È chiaro che questo radicale mutamento del sistema di costruzione non può non aver erano distribuite le paghe diventano tre, e la scala retributiva appare di notevole ampiezza perché andava dalle 60 alle 75 lire, e ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] un movimento volto verso posizioni filosofiche e religiose tanto radicali da condurlo a spezzare la corda che lo aveva una completa positivizzazione del diritto, usato da un apparato burocratico come una tecnica di governo presentata però in ...
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Norme in tema di previdenza nella finanziaria 2011*
Pasquale Sandulli
Come in ogni manovra finanziaria, anche in quella estiva 2011 trova posto la materia della previdenza sociale. La manovra previdenziale [...] uni e gli altri, si distinguono interventi di radicale innovazione, cui si affiancano interventi di mera /2006, riferito alla generalità degli enti pubblici e all’intero apparato dell’amministrazione pubblica indiretta e non solo all’area degli enti ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] sciolta se non il giorno in cui vi sarà in Francia una rivoluzione radicale e violenta» (Nigra ad Artom il 19 gennaio 1868, DDI, X, della guerra franco-prussiana il contesto internazionale appariva profondamente mutato, con tutto ciò che significava ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] fautori del diritto naturale.
Posto nei termini più radicali, il contrasto tra giuspositivisti e giusnaturalisti può essere come l'affermarsi del welfare State con il suo apparato amministrativo sempre più pervasivo, hanno avuto anch'essi un ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] a un'oppressione comune attraverso la costituzione di un apparato interpretativo e di un'agenzia politica (v. Zincone, is all: feminism and theories of citizenship, in Dimensions of radical democracy (a cura di C. Mouffe), London 1992.
Dumblin, ...
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Diritto d’autore e normativa europea
Laura Schiuma
Premessa
Il diritto d’autore, come tecnica di protezione di interessi che si appuntano sulla creazione delle opere dell’ingegno, nasce storicamente [...] di produzione dell’innovazione: ciò nondimeno, per quanto possano apparire la maggiore sfida al diritto d’autore nell’era , neppure a fronte di un modello di produzione così radicalmente diverso, atteso che la filosofia dell’open source non ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] filosofia del diritto, piuttosto, si rivolge all'apparato concettuale della scienza giuridica stessa, assunto a 1958). Da questo punto di vista vi è distinzione semantica radicale tra linguaggio conoscitivo e linguaggio normativo.Infine, si può ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] tendenze ‘paternalistiche’ del tardo Impero, non in un radicale abbandono, ma in forme di conservazione e controllo da 2001, pp. 23-28.
31 Amm., XXX 4,11: «e, per apparire profondi nel diritto, citano Trebazio, Cascellio, Alfeno e le leggi già da ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...