Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] . a.C. la situazione politica e culturale di Roma muta radicalmente. L’espansione porta i Romani a diretto contatto con la Magna per le loro lotte disperate; la figura dell’imperatore appare in tutta la sua umanità accanto ai soldati o fra ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] delle classi più elevate, senza intaccare la sostanziale e radicale aderenza popolare alla religione tradizionale e solo a partire splendore della corte nel momento in cui il suo declino appariva inevitabile. Date e autori sono spesso incerti, ma il ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] e imperfetto. Nello stadio copto il sistema muta radicalmente e tre o quattro verbi ausiliari vengono usati come quest’ultimo che si identifica come ‘predinastico’. Nel 4° millennio appare nell’Alto E. la cultura naqadiana, che si diffonde prima nel ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] inestesa, indivisibile e fuori dello spazio. In questo radicale dualismo di spirito e materia il c. non primo caso il valore di p come da noi definito non appare determinato. Tuttavia, in coerenza coi procedimenti che conducono alla sua definizione ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] puro problema dei numeri e con dimensioni più umane, appare un modo storicamente incarnato di predicare l'Evangelo in sintonia di conversione che è molto più esigente e radicale di qualsiasi progetto di riforma, con implicazioni istituzionali ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] di liturgia e di devozione) viene curata da J.H. Charlesworth di Princeton e appare a Tubinga (presso la casa editrice J.C.B. Mohr [P. Siebeck]) e di Ricœur, più ricco per quanto forse meno radicale di quello di Gadamer, viene accolto da un numero ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] e rivoluzione dell'Egitto negli ultimi decenni, non ultima la riforma radicale di al-Azhar, che ne ha smantellato la struttura e il Stati nazionali del Terzo Mondo, senza mai o quasi mai apparire (il caso della Turchia è eccezionale) il ritardatore o ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] gli strumenti diplomatici adatti e l'autonomia di apparato politico su cui fondare una strategia neutralista efficace. Sénez resero noti durante un'assemblea di sorbonisti il loro radicale rifiuto della bolla e l'appello al concilio ecumenico ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] il Valenti e l'Acquaviva sottoscrivono il documento che appare favorevolissimo allo Stato nei delicati settori dell'immunità reale al sovrano di Prussia, il secondo denunciando il radicale sovvertimento dello statusquo che Federico aveva promesso di ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...