Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] destra alzata e nella sinistra un globo; dietro di lui appare il busto del Sol Invictus con la corona radiata.
Il 1° marzo del 317 la situazione politica nell’Impero cambia radicalmente, e con essa anche la relazione fra Costantino e il Sol Invictus ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] Museo e della biblioteca di Alessandria non era un'innovazione radicale prodotta dai primi Tolomei; il culto delle Muse è attestato come un ambito di sapere certo e incontrovertibile, come appare, per esempio, in Epitteto (Dissertationes, I, 29, ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] dei pontefici è attestato già con Liberio e con Damaso, ciò che appare nuovo è la forma della conservazione in una vera e propria raccolta, aveva consentito al popolo d'Israele. Il radicale cambiamento rispetto alla lettera a Etelberto non consente ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] la tradizione, Costantino esibisce una pienezza e una radicalità sconosciute al suo rivale: Massenzio aveva messo in narrato da Eusebio)32. In Rufino, però, questo segno divino che appare nel cielo è la croce, com’è naturale attendersi e di fatto ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] lati di un agnello d’oro e dodici cervi d’argento.
Un apparato festivo francese davanti alla SS. Trinità dei Monti, 1686
Un’acquaforte che critici di Costantino aumentano: dal teologo pietista radicale Gottfried Arnold (1688-1714), che attualizza l ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] le ragioni ne andavano ricercate negli indirizzi illusori e radicalmente errati a cui si era ispirata fino allora la sovietico è ancora grandissima: sì che nell'insieme esso appare tuttora in grado di controllare senza troppe difficoltà le spinte ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] Eusebio: da un lato egli modifica radicalmente, con i Chronici canones, l’ 4,60, ed. Schwartz, p. 879,20-22.
108 Eus., h.e. IX 9,1, ed. Schwartz, p. 826 (apparato).
109 Eus., h.e. IX 9,1, ed. Schwartz, p. 828,3; IX 9,12, ed. Schwartz, p. 832 ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] del periodo di pace per formare i loro apparati di governo, le loro istituzioni militari, nonché l influssi di una trasformazione generale del sapere e di un mutamento radicale del modo di concepire non soltanto l'immagine e la configurazione ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] solo la ‘prigionia’ non ottenne gli effetti desiderati, apparendo all’opinione pubblica col passare degli anni sempre meno reale eterna’, dato che il paese sarebbe caduto nelle mani dei radicali e la dinastia dei Savoia, fino ad allora in qualche ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] János Bólyai già aveva scoperto nel 1823 e che soltanto nel 1832 appariva a stampa, come appendice a un volume del padre, Farkas Bólyai Planck non era in grado di superare imposero una svolta radicale: il riesame dei due classici lavori con cui, nel ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...