PEYRONEL, Beniamino
Anna Fontana
Anna Maria Luppi
Giovanna Dal Vesco
Nacque il 10 aprile 1890 a Riclaretto, comune di Perrero (Val Germanasca, Torino), da Jacques e da Caterina Viglielmo.
Compì gli [...] descrivono per la prima volta casi di ectomicorrize in Leguminose (Cesalpinioideae) arboree africane. L’esame minuzioso dell’apparatoradicale di un gran numero di piante convinse Peyronel dell’esistenza di «una micoflora normale delle radici delle ...
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CRESCINI, Francesco
Andrea Negri
Nacque il 14 febbraio del 1901 a Maderno (Toscolano Maderno, in prov. di Brescia) da Battista e da Caterina Pollini; nel 1925 conseguì la laurea in scienze agrarie presso [...] , del riso e del sorgo; sull'accertamento indiretto della migrazione dell'ossigeno atmosferico, tramite la parte aerea, all'apparatoradicale locato in condizioni asfittiche, sia in specie erbacee (frumento, riso, avena), che arbustive e arboree, da ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo di stato sovietico I. V. Džugašvili (Gori, Tiflis, 1879/1878 - Mosca 1953). Di modeste origini familiari (il padre calzolaio e la madre lavandaia), dal 1894 al 1899 [...] politico, che gli permise di esercitare un crescente controllo sull'apparato del partito e dello stato. Dopo la morte di ecc. Al tempo stesso S. promosse la radicale trasformazione della struttura economica russa, attraverso la collettivizzazione ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] gli strumenti diplomatici adatti e l'autonomia di apparato politico su cui fondare una strategia neutralista efficace. Sénez resero noti durante un'assemblea di sorbonisti il loro radicale rifiuto della bolla e l'appello al concilio ecumenico ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] il Valenti e l'Acquaviva sottoscrivono il documento che appare favorevolissimo allo Stato nei delicati settori dell'immunità reale al sovrano di Prussia, il secondo denunciando il radicale sovvertimento dello statusquo che Federico aveva promesso di ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] furono avvertite non solo sul piano familiare, ma anche sull'apparato governativo. I. X, stanco sia delle critiche rivolte alla un personale diplomatico sottoposto da Urbano VIII a un radicale riassetto alla vigilia della sua morte, nel 1643. ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] riconoscendo qualche merito, scorgeva un programma di radicale scristianizzazione.
Tuttavia il Luciani distinse la posizione disciplina è quella che risale alle fonti della fede. Luciani appare intriso di Sacra Scrittura (l'aveva insegnata) e cita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] dalla ricerca umana, si allea con la critica radicale della tradizione scolastica e con una ricerca di semplificazione mette in evidenza l’ipocrisia e la slealtà dell’apparato ecclesiastico cattolico. Comunque l’intervento di Valla superava la ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] , non era escluso che si potesse verificare una radicale revisione del processo di radicamento della Sede apostolica nel racconto, è anche causa dei vizi letterari di un'opera che appare disorganica, in cui la successione dei temi è tenuta insieme ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...