PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] il Don Pirlone a Roma si caratterizzò come un radicale ripensamento della stagione moderata del liberalismo italiano, oltre Fiorino - G.L. Fruci - A. Petrizzo, Pisa 2013, pp. 179-192, apparato iconografico: http://lungo 800.it/?p=65 (12 giugno 2015). ...
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CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...] Consiglio dei ministri" del 16 giugno 1924 decise un radicale mutamento ai vertici del ministero dell'Interno: Mussolini lasciò Per difendersi dalle accuse di inefficienza mosse dai fascisti all'apparato di polizia, il Federzoni - in una lettera a ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] del suo magistero romano, il G. curò la radicale riorganizzazione e il trasferimento nella nuova sede dell'istituto [1949], pp. 1-17).
Nell'attività scientifica del G. appare di grande rilievo la sua concezione di una medicina legale clinica volta ...
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CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] di Cesarea, la coincidenza tra storia universale e storia ecclesiastica. L'apparato critico è solido e ben documentato, ma la sintesi e la capacità di lucida esposizione radicalmente carenti; nuoce al C. la farragine contorta ed involuta delle ...
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CORBI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nato il 4 febbr. 1914 ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, da Giovanni e da Eleonora Mattei, fu avviato agli studi classici. Non ancora ventenne, animato già da sentimenti [...] comunista doveva essere cosa diversa da un membro dell'apparato"; perciò egli "rifiutava di essere strumento di trasmissione di comunista dell'Unione Sovietica non soltanto imponeva una radicale revisione dei giudizio sullo stalinismo, ma offriva ...
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GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque a Verona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] in altre opere posteriori, il G. perorava una radicale riforma della didattica medica attraverso un uniforme, severo piano S.-A. Tissot (Genova 1767), che arricchì di un copioso apparato di note e osservazioni, e a cui diede una sua Continuazione ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] 'introduzione dei codici francesi nel Napoletano - era radicale. Veniva così affermato che compito precipuo del giudice veste il M. si adoperò per svecchiare e risanare l'apparato giudiziario, incrostato da clientele e parassitismi. Con decreto del ...
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GUASSARDO, Guido
G. Roberto Burgio
Nacque a Rivarolo Ligure, nella periferia di Genova, l'11 ag. 1897 da Giuseppe, ostetrico-ginecologo, e da Itala Baruffaldi, appartenente a una famiglia di origine [...] muraria, avviandone nel contempo la radicale riorganizzazione dell'attività didattica e scientifica didattico, rielaborato e parzialmente modificato nel titolo, Disturbi e malattie dell'apparato nutritizio, per la seconda edizione (I, ibid. 1949, pp. ...
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BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] decennio del secolo scorso, quanto l'avviamento a una radicale, ma fondatissima, distinzione fra poesia e non poesia Odi barbare e ai successivi Rime e ritmi, condannando l'apparato retorico e l'occasionalità delle grandi odi celebrative, e avvertendo ...
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DELLA RENA (Della Arena, De Arena, Arena), Cosimo (Cosma)
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 genn. 1615 (e non 1614, come erroneamente si trova presso molti autori) da Orazio, segretario [...] contemporanei che avvertivano l'esigenza di una radicale rivalutazione storiografica delle varie storie locali Toscana, in cui si ricostruiva, sulla base di un notevole apparato di spogli documentari, la sequenza cronologica dei primi signori della ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...