Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] delle quali sono organizzate in una struttura reticolare attaccata alla faccia interna della membrana mitocondriale organuli semiautonomi che contengono un proprio DNA e tutto l'apparato per la sintesi proteica, compresi i ribosomi. Alcune proteine ...
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Fumo
Claudio Castellano
Silvia Franceschi
Comunemente utilizzato per designare sia l'atto sia l'abitudine di fumare, il termine, se non è accompagnato da altra determinazione, indica generalmente il [...] interessano aree cerebrali come la corteccia, la sostanza reticolare e l'ippocampo. Essa, inoltre, stimola i Le aree del mondo dove la crescita dei consumi di sigarette appare particolarmente preoccupante sono l'Europa dell'Est e molti paesi in ...
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Coma
Corrado Manni
Il coma (termine che deriva dal greco κῶμα, "sonno") è la conseguenza di un processo patologico che, direttamente o indirettamente, ha coinvolto l'encefalo e ne ha compromesso la [...] l'espressione di uno stato di sofferenza della sostanza reticolare attivatrice, associato o meno a disfunzione degli emisferi spontanea e di quella indotta da stimolazione rispettivamente dell'apparato uditivo o visivo, o dei nervi periferici. ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] canale e la rispettiva epifisi esiste una zona di tessuto osseo reticolare appartenente alla diafisi, detta metafisi. Le o. larghe o o. sono organi essenziali, anche se passivi, dell’apparato locomotore. Funzionano da leve, sulle quali agiscono la ...
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Tessuto embrionale con funzione di sostegno, trofica e formativa. Il m. è chiamato tessuto connettivo embrionale; da esso derivano tutti i tipi di connettivo presenti nell’adulto e le sue cellule, nel [...] fasci di fibrille. Le cellule presentano un grosso nucleo, nucleoli, scarsi mitocondri e apparato di Golgi poco sviluppato. Il m. indifferenziato ha un caratteristico aspetto reticolare che poi perde in rapporto al tipo di differenziamento a cui va ...
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Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] un deterioramento delle capacità funzionali di un singolo organo o apparato (fatica locale), o dell'organismo nel suo complesso da un sistema di erogazione di risorse, detto reticolare ascendente. Anche questo sistema è a capacità limitata e ...
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Nausea
Giancarlo Urbinati
In medicina per nausea (dal greco ναυσία, derivato da ναῦς, "nave") si intende uno stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e oppressione allo stomaco, da [...] che ha sede nella porzione dorsolaterale della formazione reticolare, in prossimità dei centri midollari cerebrali che banali alle più gravi. Dato il tipo di disturbo, l'apparato digerente è evidentemente in primo piano: dall'indigestione acuta per ...
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reticolare1
reticolare1 agg. [der. di reticolo]. – Che ha forma di rete o di reticolo. È usato in alcune espressioni del linguaggio tecn. e scient., talvolta in concorrenza con reticolato: 1. a. In biologia, teoria della struttura r. del citoplasma,...
endoreticolare
agg. [comp. di endo- e reticolare1]. – In anatomia, apparato e., lo stesso che apparato reticolare interno, più noto come apparato del Golgi: v. apparato, n. 3 a.