La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] un nuovo capitolo nella storia dell'embriologia moderna. Il presunto seme femminile appariva ormai solo un parto della fantasia e il suo ruolo nel processo riproduttivo veniva assunto, come aveva anticipato Harvey, dall'uovo. A partire dal 1672 ...
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Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] in un elemento ricco di senso l'intero apparato immaginativo dello spettatore, facendolo lavorare su qualunque del m. rilevante almeno quanto la sua, nella quale il momento riproduttivo del cinema, la sua capacità di cogliere la realtà delle cose ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] rotativo a vapore), introducendo così un'analogia tra apparati cibernetici e strutture funzionali del vivente che si fisiologiche quale, per esempio, la riproduzione. Il sistema riproduttivo, infatti, come dimostrò nel 1936 Francis Hugh Adam Marshall ...
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Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] mescolanza con altri pools da ‛meccanismi di isolamento' riproduttivo. Una specie non è definita da proprietà intrinseche, come e d'altra parte gli adattamenti specializzati possono farle apparire più diverse di quanto non siano realmente. Queste ...
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Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] modellizzazione sul piano produttivo. Da un sistema ancora fortemente 'riproduttivo', in base al quale un'opera di successo poteva questo quadro dal film tedesco dei primi anni Venti.
Appare poi trascurato e sottovalutato il ruolo del cinema come ...
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Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] poli del nucleo della cellula, da dove organizzeranno l'apparato del fuso, necessario per il movimento dei cromosomi alla che controllano la crescita e l'attività degli organi riproduttivi.
Strettamente sotto il controllo dell'ipofisi è anche l ...
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Biologia molecolare e sistematica: una rivoluzione
Cecilia Saccone
Origine e sviluppo della biologia molecolare
La biologia molecolare è nata e si è sviluppata nella seconda metà del 20° sec., periodo [...] species che, pur essendo isolate dal punto di vista riproduttivo, sono molto simili tra loro poiché la loro separazione organismo: sappiamo che è possibile, ma per il momento non appare semplice ed è estremamente costoso, anche se la tecnologia sta ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] accresciuta nel tempo dai meccanismi di isolamento riproduttivo.
L'uomo sociale
Le caratteristiche biologiche fissate del clima rigido la morfologia corporea dell'uomo di Neanderthal appare particolarmente adeguata, con un corpo tozzo, statura bassa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estetica novecentesca, nelle sue molteplici e spesso irriducibili configurazioni, ha [...] critico ove la mimesi non ha solo carattere riproduttivo, ma implica la partiticità dell’artista. Se Lukács il meccanismo di ripetizione rituale diviene produttivo di “differenza”; appare così evidente l’importanza di queste tesi per autori come ...
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Neografia
Sergio Polano
Non potrebbe esserci introduzione più adatta al tema di queste note di quel che argomentava più di sessant’anni fa Siegfried Giedion, a proposito della storia anonima della meccanizzazione: [...] quali rappresentazioni di stampo naturalistico-riproduttivo di alcuni aspetti dell’ambiente successo; quanto di filosofeggiante si può leggere in libri e libercoli appare perlopiù fantasmagorico e quasi di impaccio. Occorre ammetterlo: non si sa ...
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riproduttivo
agg. [der. di riprodurre]. – 1. Che ha la funzione, la capacità e il fine di riprodurre: tecniche r., e sistemi, procedimenti r., di originali o prototipi varî, di fenomeni fisici, ecc. 2. a. In biologia, di riproduzione, che...
strepsitteri
strepsìtteri s. m. pl. [lat. scient. Strepsiptera, comp. del gr. στρέψις «rivolgimento» e -ptera (v. -ttero)]. – Ordine di piccoli insetti terrestri, endoparassiti di tisanuri, ortotteri, mantoidei, emitteri e imenotteri; comprende...