Botanica
Nelle piante Fanerogame, il corpo riproduttivo, derivato dall’ovulo fecondato e contenente l’abbozzo della futura pianta (embrione); i s. delle Angiosperme sono contenuti nel frutto, quelli delle [...] ) che consistono: a) nello sviluppo dell’embrione a partire dalla oosfera fecondata (zigote), situata nell’archegonio e nell’apparato dell’oangio rispettivamente; b) nella persistenza all’interno del s. di una parte del tessuto aploide del gametofito ...
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Phylum di Protozoi (Ciliophora o Ciliata), un tempo detti Infusori. Esseri unicellulari microscopici (da 12 μm a 3 mm di lunghezza), presentano minuti, complicati organuli e differenziazioni che ricordano [...] ciglia in un piano, e i cirri, aggregati di ciglia riunite a fascetto. L’apparato nucleare è duplice, con un micronucleo (b, nucleo riproduttivo) piccolissimo e talora multiplo, essenziale nella coniugazione, e un macronucleo (a), assai più grande ...
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PARASSITISMO (dal gr. παράσιτος, da παρά "insieme" e σῖτος "cibo"; ted. Schmarotzertum)
Federico *RAFFAELE
Vincenzo RIVERA
È la condizione di vita di un essere che vive per un tempo più o meno lungo [...] di organi; singolarissimo fra tutti la scomparsa dell'apparato digerente e della funzione digestiva, avvenuta nei Protozoi, il fatto che il calore eccita lo sviluppo vegetativo e riproduttivo della specie parassita: ma in ciò troviamo dei limiti ...
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Lotta biologica
Matteo Lorito
Felice Cervone
La l. b. in agricoltura impiega entità biologiche o molecole derivate da organismi viventi per controllare la crescita di organismi patogeni o parassiti [...] scopo di allestire trappole ed eliminare dal processo riproduttivo i maschi di specie nocive. Sono disponibili in in forma latente impedendo lo sviluppo di virus dannosi. Interessante appare il caso dell'uso dell'ipovirulenza al fine di controllare il ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] selezione naturale provvede a far prevalere, nel processo riproduttivo, le soluzioni migliori e a determinare, in definitiva quello degli uffici privati); la messa in funzione del nuovo apparato burocratico è stata segnata dal d. legisl. del 12 febbr ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] ). In definitiva si può dire che è soprattutto il parametro C che appare particolarmente idoneo a caratterizzare la c., nel senso in cui la si la propria fitness individuale; l'interdipendenza riproduttiva riduce, fino a eliminarla, la competizione ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] vista della loro complessità strutturale e lel fatto che la frazione proteica appare differenziabile in tipi diversi, svolgenti funzioni indipendenti nel complesso ciclo riproduttivo e capaci di provocare la formazione di anticorpi specifici. Nelle ...
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Piante di assai differente natura, che comprendono forme unicellulari e pluricellulari, le ultime morfologicamente anche molto differenziate. In queste sono riconoscibili organi d'adesione, organi assili [...] sole illumina almeno a tratto nel modo più intenso. Gli apparati muciferi esistenti nel tallo delle forme più complesse non sono che s'incontra prima di ogni accenno a maturazione riproduttiva. Dal lato vegetativo le vere Floridee possono ...
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L'adattarsi da parte di un essere vivente, animale o vegetale, a vivere in un clima nuovo. Questo adattamento avviene sovente mediante modificazioni morfologiche o fisiologiche più o meno importanti dell'individuo [...] sentiti gli stimoli delle funzioni sessuali, e la loro attività appare cresciuta; ma gli eccessi venerei sembrano anche più dannosi che normalmente, perché ha modificato il proprio ritmo riproduttivo; viceversa, un'oca australiana (Cereopsis Novae- ...
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di Maria Alessandra Sandulli
Il termine certificazione, che, pur tradizionalmente utilizzato nell'ordinamento canonico, apparve nel diritto amministrativo sin dal 18° sec., è stato introdotto nell'uso [...] a rendere noto un sapere) per il loro carattere meramente riproduttivo di conoscenze e di dati già acquisiti e qualificati da e a correggerne le distorsioni, mentre lo Stato-apparato rinuncia alla sua funzione di controllore diretto del rispetto ...
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riproduttivo
agg. [der. di riprodurre]. – 1. Che ha la funzione, la capacità e il fine di riprodurre: tecniche r., e sistemi, procedimenti r., di originali o prototipi varî, di fenomeni fisici, ecc. 2. a. In biologia, di riproduzione, che...
strepsitteri
strepsìtteri s. m. pl. [lat. scient. Strepsiptera, comp. del gr. στρέψις «rivolgimento» e -ptera (v. -ttero)]. – Ordine di piccoli insetti terrestri, endoparassiti di tisanuri, ortotteri, mantoidei, emitteri e imenotteri; comprende...