OTITE (dal gr. οὖς "orecchio" e il suffisso -ite, che designa i processi infiammatorî)
Umberto Calamida
È l'infiammazione dell'orecchio inteso in un senso lato, cioè di apparatouditivo. Poiché detto [...] sono per lo più causate e sostenute dalle vegetazioni adenoidi. Si manifesta principalmente con disturbi uditivi a carico dell'apparato di trasmissione, con otalgie più accentuate nelle forme acute, lievi nelle croniche. La membrana timpanica ...
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PAROLA, Disturbi della
Giovanni Mingazzini
I disturbi della parola possono essere di numerose specie e provenire dalle cause più svariate. Una grande divisione è necessaria per distinguere i disturbi [...] faringe) in ordine, e rispettivamente di capire il significato delle parole che ode, pur avendo integro l'apparatouditivo. Questi disturbi dipendono da lesioni di determinate zone cerebrali. La seconda categoria è rappresentata dai disturbi formali ...
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Comunicazione
Pio Enrico Ricci-Bitti
La struttura della comunicazione
La comunicazione interpersonale (o faccia a faccia) può essere considerata come l'insieme dei fenomeni che permettono lo scambio [...] di codifica/emissione che di ricezione/decodifica. Nel primo caso informazioni emesse attraverso l'apparato vocale vengono ricevute mediante l'apparatouditivo, nel secondo informazioni inviate attraverso movimenti (in senso lato) di parti del corpo ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] a una subito sopita polemica con l'anatomista Antonio Scarpa in relazione alla priorità di talune scoperte anatomiche sull'apparatouditivo degli uccelli che il G. aveva illustrato per primo nelle sue relazioni accademiche ma che lo Scarpa aveva ...
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MANZOLINI, Giovanni
Susanna Falabella
Nacque a Bologna nel 1700 da Francesco, calzolaio, e da Alessandra Marzocchi.
Stante il resoconto dettagliato di Luigi Crespi (p. 301), primo biografo del M., il [...] dell'orecchio che il professore "teneva con somma gelosia, carissime" (Crespi, p. 306). E fu proprio nello studio dell'apparatouditivo che il M. giunse a importanti scoperte; tra queste ultime, quelle riguardanti la conformazione dell'orecchio e il ...
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GOTTI, Alfredo Luigi
Stefano Arieti
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, il 31 marzo 1839 da Giovanni Battista e da Gaetana Maccaferri.
Giovanni Battista, nato nel 1795 da Domenico e [...] dei vasi sanguigni, ibid., pp. 101-122), che le alterazioni dell'apparatouditivo possono provocare emiplegia facciale (Ricerche sopra una alterazione patologica dell'apparecchio uditivo determinante emiplegia facciale in un bovino, ibid., s. 5, VI ...
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GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] lontani. Una delle sue più originali ricerche nel settore dell'anatomia umana fu la dimostrazione della fine morfologia dell'apparatouditivo, per la quale ideò una tecnica quanto mai ingegnosa: dopo aver colato nelle cavità del temporale una certa ...
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fonetica
Franco De Renzo
Il suono delle parole
Solo gli esseri umani, rispetto a tutti gli altri animali, usano le parole per comunicare: con la voce emettono suoni che, combinandosi fra loro, formano [...] 'orecchio poi le parole arrivano alla mente dell'ascoltatore che le interpreta. La fonetica uditiva o percettiva studia appunto come i suoni vengono percepiti dall'apparatouditivo.
I suoni degli animali e i fonemi
Solo gli esseri umani, tra tutti ...
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attuatore
Alberto Bemporad
Dispositivo che, in un sistema di automazione, trasforma una decisione automatica di comando, elaborata da una scheda elettronica di controllo, in un’azione fisica sul processo [...] elettronica di comando rappresenta il cervello, il software di controllo l’intelligenza, e l’insieme dei sensori elettronici l’apparatouditivo, ottico e così via. Più in generale, l’attuatore può essere definito come un trasduttore in grado di ...
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Lermoyez, Marcel
Otorinolaringoiatra francese (Cambrai 1858 - Parigi 1929). Fondò la sezione di otorinolaringologia nell’ospedale Saint-Antoine di Parigi. Fece ricerche sulla meningite, sulla tubercolosi [...] cui segue la crisi vertiginosa che porta all’immediato recupero dell’udito. Nei periodi di intervallo fra gli accessi non si ha alcun deficit funzionale dell’apparatouditivo. La sindrome sembra dovuta a uno spasmo, su base neurovegetativa, ormonale ...
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protesi
pròteṡi s. f. [dal lat. tardo prothĕsis, gr. πρόϑεσις, der. di προτίϑημι «porre avanti»; già in lat. si confusero prothĕsis e prosthĕsis]. – 1. Nelle basiliche cristiane dei primi secoli, piccolo ambiente, per lo più di pianta quadrata,...
poro
'pòro s. m. [dal lat. tardo porus, gr. πορός, propr. «passaggio», affine a πείρω «passare attraverso»]. – 1. In genere, piccola cavità che dall’interno si apre verso l’esterno in un corpo poroso: i p. della carta, dei mattoni, del legno,...