meccanotrasduzione
Nicoletta Berardi
Nella meccanotrasduzione un segnale meccanico viene convertito in un segnale nervoso tramite i meccanorecettori. Alla base di questa forma di trasduzione ci sono [...] di pressione nell’aria e, tramite m., danno inizio al processo che conduce alla percezione uditiva; invece le CC dell’orecchio interno, poste nell’apparato vestibolare, sono sensibili alla posizione e al movimento della testa e, tramite m., danno ...
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Fonazione
Vincenzo Mastrangeli
Il termine fonazione (derivato dal greco ϕωνή, "voce, suono") indica il processo fisiologico in base al quale si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali. [...] toni e quantità, con un impiego più o meno ampio dell'apparato fonatorio (v. canto). Nel canto è particolarmente curata la variazione codificare e, di conseguenza, di parlare. L'agnosia uditiva, impedendo la conoscenza dei suoni, rende difficile o ...
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malattie infettive
Gabriella d’Ettorre
Organismi microscopici all’attacco
Quando un virus, un batterio o un fungo viene a contatto con l’organismo umano ne può danneggiare i diversi organi o apparati [...] : in questo caso il virus può raggiungere il feto attraverso la placenta e provocargli gravi danni a carico dell’apparato visivo, uditivo, del sistema nervoso centrale e del cuore. In alcuni casi il neonato a cui è stata trasmessa la rosolia ...
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Balbuzie
Magda Di Renzo
La balbuzie, detta anche disfemia o disartria funzionale, è un'alterazione del flusso verbale che si manifesta in forma di blocchi o di ripetizioni di sillabe, causati da spasmi [...] intermittenti dell'apparato fonoarticolatorio. Ne risulta una loquela periodicamente esitante, interrotta, tronca e abbondante di difficoltà respiratorie, articolatorie o sull'alterazione del feedback uditivo. E. Pichon e S. Borel-Maisonny ( ...
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Ramo della medicina che ha per oggetto di studio le malattie dell’orecchio e delle vie aeree superiori (naso e seni paranasali, faringe, laringe).
Sviluppi
L’o. ha cominciato a strutturarsi, come branca [...] aspetti (compresi quelli diagnostici e terapeutici), dell’apparato vestibolare e delle sue connessioni anatomiche e funzionali quindi interventi operatori di particolare delicatezza sul condotto uditivo interno (per es., asportazione di neurinomi ...
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In anatomia, formazione tubolare a pareti proprie, nello spessore di ossa ( c. uditivo) o parenchimi ( c. biliari), in cui decorrono formazioni anatomiche (arterie, vene, nervi), secrezioni di ghiandole [...] ( c. ghiandolari). Talora i c. mettono in comunicazione con l’esterno organi profondi ( c. acustico esterno, c. aeriferi). C. (o canale) vocale La parte dell’apparato fonatorio compresa tra le corde vocali e le labbra. ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] di ampie ricerche, sicché si può dire che veramente in quest'epoca tutta la patologia e la terapia delle malattie uditiveapparisca sotto nuovo aspetto. Né fu meno notevole il progresso della laringologia e della rinologia. Nel 1854 Manuel García, un ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] cioè la mandibola, l'osso ioide e gli ossicini dell'udito.
Il metodo della separazione della vòlta dalla base consiste nel e il periostio (succoso nei giovani) copre la frattura ma appare come "arricciato" e la corticale non si mostra regolare ma ...
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TEGUMENTARIO, SISTEMA
Nello BECCARI
Ettore REMOTTI
Virgilio DUCCESCHI
Ignazio SALVIOLI
Margarete WENINGER -.Hella POCH
. Viene designato con questo nome il rivestimento esterno del corpo. Esso si [...] Nei Batraci, per es., lo strato corneo dell'appendice delle dita appare più spesso e più robusto, ed è in diretta continuazione dello stesso tipo appartengono le ghiandole ceruminose del condotto uditivo esterno e le ghiandole che nel solco balano ...
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PESCI (lat. scient. Pisces; fr. poissons; sp. peces; ted. Fische; ingl. fishes)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Leonardo MANFREDI
Classe del sottotipo Vertebrati (v.) tipo Cordati [...] 'encefalo, le fossette nasali, gli occhi e l'organo uditivo.
In esso si può distinguere una regione occipitale, una labirintica di questa lunghezza, per cui durante il movimento il corpo appare percorso da due o più onde.
I pesci fusiformi sono ...
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protesi
pròteṡi s. f. [dal lat. tardo prothĕsis, gr. πρόϑεσις, der. di προτίϑημι «porre avanti»; già in lat. si confusero prothĕsis e prosthĕsis]. – 1. Nelle basiliche cristiane dei primi secoli, piccolo ambiente, per lo più di pianta quadrata,...
poro
'pòro s. m. [dal lat. tardo porus, gr. πορός, propr. «passaggio», affine a πείρω «passare attraverso»]. – 1. In genere, piccola cavità che dall’interno si apre verso l’esterno in un corpo poroso: i p. della carta, dei mattoni, del legno,...