Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] essere cancerogene e minacciano il patrimonio genetico, il secondo attacca soprattutto il sistema neurovegetativo e colpisce l'apparatouditivo. Anche lo stress è all'origine di numerose turbe mentali e psicosomatiche. Una forte distorsione delle ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] a svilupparsi nella coclea della fig. 35. Nei Rettili superiori e negli Uccelli la lagena è già leggermente ritorta ed è presente un apparatouditivo. Il prodotto finale dell'evoluzione è la coclea dei Mammiferi con il suo organo del Corti (v ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] von Helmholtz (1821-1894) a metà dell'Ottocento. Partendo dall'analisi di come l'apparato visivo generi le sensazioni distinte dei colori e l'apparatouditivo le sensazioni distinte di toni di differente altezza, Helmholtz respinse il punto di vista ...
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Tossicodipendenza
Vittorino Andreoli
Sommario: 1. La dipendenza come disturbo. 2. Dalla relazione alla dipendenza. 3. Il bisogno di metamorfosi. 4. L'oggetto transizionale. 5. Le sostanze tossiche. [...] metamorfosi rapida che permette di trasferirsi in un mondo nuovo dove tutto appare modificato e già questo ha il sapore di una grande avventura: elevati ha effetti altamente tossici sull'apparatouditivo; le benzodiazepine, che controllano le crisi ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] conserva la capacità di convogliare le stimolazioni sonore, ed estese le sue osservazioni ai rapporti esistenti tra apparatouditivo e centri bulbari (Beiträge zur Physiologie des inneren Ohres, in Centralbl. für Physiologie, IV [1894] pp. 787 ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] ad affermare (come farà nelle Observationes dioptricae per l'organo della vista) una sostanziale analogia di struttura dell'apparatouditivo attraverso l'intero regno animale. Il tipo d'analisi del C., utilizzante dati macro- e microanatomici per la ...
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Coma
Corrado Manni
Il coma (termine che deriva dal greco κῶμα, "sonno") è la conseguenza di un processo patologico che, direttamente o indirettamente, ha coinvolto l'encefalo e ne ha compromesso la [...] basate sulla misurazione dell'attività elettrica cerebrale spontanea e di quella indotta da stimolazione rispettivamente dell'apparatouditivo o visivo, o dei nervi periferici. I potenziali evocati, che solo in tempi relativamente recenti sono ...
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bioingegneria
Nicola Nosengo
La tecnologia al servizio della medicina
Negli ultimi decenni gli scienziati hanno imparato a utilizzare matematica, informatica e altre tecnologie per intervenire sulla [...] non sente. La bioingegneria ha ottenuto ottimi risultati anche nell'aiutare persone che hanno subito danni gravi all'apparatouditivo. In questo caso si usano gli apparecchi acustici, piccoli amplificatori fissati a un orecchio che fanno arrivare all ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] (traumatismi che generano, per es., paraplegia), patologia vascolare (infarto del miocardio, arteriosclerosi), alterazioni dell'apparatouditivo o visivo sia su base traumatica sia genetica, applicazione in soggetti ustionati, patologie della cute su ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] a una subito sopita polemica con l'anatomista Antonio Scarpa in relazione alla priorità di talune scoperte anatomiche sull'apparatouditivo degli uccelli che il G. aveva illustrato per primo nelle sue relazioni accademiche ma che lo Scarpa aveva ...
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protesi
pròteṡi s. f. [dal lat. tardo prothĕsis, gr. πρόϑεσις, der. di προτίϑημι «porre avanti»; già in lat. si confusero prothĕsis e prosthĕsis]. – 1. Nelle basiliche cristiane dei primi secoli, piccolo ambiente, per lo più di pianta quadrata,...
poro
'pòro s. m. [dal lat. tardo porus, gr. πορός, propr. «passaggio», affine a πείρω «passare attraverso»]. – 1. In genere, piccola cavità che dall’interno si apre verso l’esterno in un corpo poroso: i p. della carta, dei mattoni, del legno,...