Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] bilaterale omonima dal lato opposto del campo visivo. Una lesione che interessi bilateralmente la corteccia visiva determina una cecità completa, caratterizzata da integrità dell'apparato oculare, conservazione del riflesso fotomotore, assenza del ...
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Fonazione
Vincenzo Mastrangeli
Il termine fonazione (derivato dal greco ϕωνή, "voce, suono") indica il processo fisiologico in base al quale si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali. [...] volumi, toni e quantità, con un impiego più o meno ampio dell'apparato fonatorio (v. canto). Nel canto è particolarmente curata la variazione quantitati- fonica) che consente la lettura; nell'area visiva sono percepiti i valori cromatici, lineari, di ...
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Coma
Corrado Manni
Il coma (termine che deriva dal greco κῶμα, "sonno") è la conseguenza di un processo patologico che, direttamente o indirettamente, ha coinvolto l'encefalo e ne ha compromesso la [...] sulla misurazione dell'attività elettrica cerebrale spontanea e di quella indotta da stimolazione rispettivamente dell'apparato uditivo o visivo, o dei nervi periferici. I potenziali evocati, che solo in tempi relativamente recenti sono diventati ...
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Lussazione
Pier Paolo Mariani
Maria Grazia Grillo
Con il termine lussazione (derivato dal latino luxus, "andato fuori posto, slogato") si intende uno spostamento reciproco persistente dei capi articolari. [...] muscolare, si esegue la riduzione sotto controllo visivo e la breccia capsulare viene suturata. Le artroprotesi.
Bibliografia
b.d. brauner et al., Traumatologia dell'apparato muscolo-scheletrico: fratture, lussazioni, lesioni legamentose, 4 voll., ...
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Avvelenamento
Enrico Malizia
Gli avvelenamenti sono stati morbosi indotti in un essere vivente da sostanze patogene non viventi, chiamate veleni. Per veleno si intende qualsiasi sostanza che per le [...] per es. azoto, CO₂, etano), che sostituiscono nell'apparato respiratorio l'ossigeno, riducendone la concentrazione fino a livelli caustici, alito vinoso da alcol etilico, riduzione del campo visivo da alcol metilico ecc.) sono specifiche. In tal caso ...
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Movimento ritmico, involontario, succedentesi a scosse, che si può verificare in alcuni organi mobili: il capo (n. cefalico), il velo pendulo del palato (n. velico), l’occhio (n. oculare). Quest’ultimo, [...] oculare. Il primo è dovuto a lesione dell’apparato vestibolare oppure dei meccanismi centrali di regolazione della funzione suo affaticamento, da un suo deficit motorio o da un deficit visivo.
Il n. provocato può essere indotto in qualsiasi soggetto e ...
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SPAZIALE, MEDICINA
Paolo Cerretelli
Da quando è stato possibile realizzare nello spazio prossimo circostante il nostro pianeta condizioni sperimentali di microgravità (g = 10-n,6, il cosiddetto ''quarto [...] alterazione è certamente dovuta al fatto che l'input dell'apparato vestibolare (i segnali a partenza dai recettori) e le atti a chiarire alcuni aspetti delle interazioni visivo-vestibolari. Un'osservazione particolarmente interessante è stata ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] (traumatismi che generano, per es., paraplegia), patologia vascolare (infarto del miocardio, arteriosclerosi), alterazioni dell'apparato uditivo o visivo sia su base traumatica sia genetica, applicazione in soggetti ustionati, patologie della cute su ...
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Specchio, neuroni
Giacomo Rizzolatti
Leonardo Fogassi
Vittorio Gallese
L'uomo è una specie eminentemente sociale, che ha sviluppato la capacità di capire le azioni degli altri, le loro intenzioni [...] questo punto di vista, un sofisticato apparato cognitivo nel cervello dell'osservatore elaborerebbe l motorio mimato, senza che l'oggetto sia presente. Lo stimolo visivo efficace per attivare questi neuroni è quindi l'osservazione di un effettore ...
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UROLOGIA
Enrico Pisani-Alberto Trinchieri
(XXXIV, p. 811)
Nata agli inizi del Novecento dalla chirurgia generale come branca specialistica dedicata al trattamento delle patologie dell'apparato urinario [...] uno strumento ottico, il nefroscopio. Sotto controllo visivo è possibile individuare l'urolita che può essere estratto in quanto intesa alla diagnosi di numerosi tumori dell'apparato urogenitale: tumori del rene, dell'urotelio, della prostata ...
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visita
vìṡita s. f. [der. di visitare]. – 1. a. Il fatto di recarsi a casa di una persona o di una famiglia, per il piacere di rivedersi e di conversare insieme o per motivi particolari, o di andare comunque a trovare qualcuno, in casa o altrove,...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...