INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] ; un punto di vista certamente fuorviante, ma che appare difficilissimo da sradicare. Le fonti storiche tuttavia documentano come , dal momento che le travi del tetto facevano parte dell'effetto visivo. I secc. 14° e 15° furono la grande epoca della ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] osservatori, il più vicino all'artista, la critica è l'apparato mediante il quale la società utilizza l'energia creativa dell' e dell'emozione sensoria, ma come un vero e proprio ‛pensiero visivo' (R. Arnheim).
A sua volta, la ricerca iconologica ha ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] del sec. 8° e la prima metà del 9°, il cui apparato grafico è arricchito con motivi animalistici a uccelli, con busti di .), programma costituito da i. figurate che traducono in dato visivo i significati, immediati o traslati, della pagina scritta o ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] fornendo al tempo stesso un corrispettivo visivo delle elaborazioni dottrinali relative al concetto del Pantocratore, solo o accompagnato dall'Antico dei Giorni e dal Cristo Emanuele, appare già in due manoscritti del sec. 11° (Atene, Nat. Lib., gr. ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] (Metamorfosi, I, vv. 78-88), diventa un simbolo visivo del concetto neoplatonico della natura umana, come esemplificano i sarcofagi romani di Londra (BL, Add. Ms 16578, c. 52v) appare seduto in cattedra, sulla quale si trova una sfera armillare, ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] non comprendevano la parola scritta, ma costituiscono anche la manifestazione visiva di ciò che la parola non può esprimere - la , p. 97), come era stata al momento del suo apparire legato alla nascita del codice con superfici autonome e delimitate. ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] che vanno posti i disegni del G., il primo per un apparato funebre e altri sette relativi alla festa di s. Gennaro (conservati poi al vestibolo cupolato superiore e creando un asse visivo trasversale verso il giardino laterale.
Nella piazza napoletana ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] l'alto tamburo su cui poggia la cupola, e per l'apparato decorativo del paramento esterno, era noto in età bizantina con l' τῆϚ μονῆϚ τῆϚ ΜαυϱιώτισσαϚ στὴν Καστοϱία [Un encomio visivo di Michele VIII Paleologo: le pitture esterne del monastero ...
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MAGNANI, Girolamo
Lucia Casellato
Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 22 apr. 1815 da Giovanni Battista e Luigia Botti (Baravelli - Raggio, p. 209).
La prematura scomparsa del padre (il M. [...] 1982, pp. 79, 83-85; In forma di festa. Apparatori, decoratori, scenografi, impresari in Reggio Emilia dal 1600 al XLVII (1995), pp. 383-404; Id., G. M., interprete visivo delle idee di Verdi, in La realizzazione scenica dello spettacolo verdiano, a ...
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PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] , 2009, p. 68) o, più probabilmente, commissionate da Cristina stessa o dalla corte come souvenir e ricordo visivo del complesso apparato decorativo rimasto a lungo nella memoria della corte medicea (cfr. Baroni, 2011, p. 21). Su esse troviamo ...
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visita
vìṡita s. f. [der. di visitare]. – 1. a. Il fatto di recarsi a casa di una persona o di una famiglia, per il piacere di rivedersi e di conversare insieme o per motivi particolari, o di andare comunque a trovare qualcuno, in casa o altrove,...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...