Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] effetto ottenuto dall'artista riprendendo la scena dal basso.
Il ritratto fotografico
Nel 1839 il ritratto cambia: viene inventata la fotografia e, grazie a un cavalletto e a un apparecchio meccanico in grado di catturare immagini, nasce il ritratto ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] dell'impiego nella pratica medica di un apparecchio per ricerche ematologiche: Del globulimetro, nuovo 55-75; M.Piccardi - G. Roselli - C. Chiarelli, Il fondo fotografico Mantegazza: studi sul dolore, in Arch. per l'antropologia e l'etnologia, ...
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GARIBBO, Luigi
Linda Kaiser
Nacque a Genova nel 1782; nel 1802 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti.
Si dedicò, in particolare, alla tecnica dell'incisione su rame. La sua produzione figurativa [...] attività documentaria e dove iniziò a interessarsi alle tecniche fotografiche.
Dei "nuovi trovati della fotogenia" contemporanea scrisse camera chiara, ideato nel 1812, si avvale di un apparecchio al cui vertice si trova un prisma che permette di ...
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COMERIO, Luca Fortunato
Maria Adelaide Frabotta
Nacque a Milano il 19 nov. 1878 da Francesco e Claudia Francioli. Dopo aver terminato le scuole elementari, iniziò a lavorare nel caffè di cui il padre [...] il 10 maggio di quell'anno.
Rischiando personalmente (il servizio fu fatto con un apparecchio a cassetta pesante dai tempi di posa lunghi), il C. fotografò dall'alto delle barricate gli scontri e la repressione del generale Bava Beccaris, conclusisi ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] , fino al 1900, la mansione di assistente per la fotografia. Appena riaperto l'osservatorio sulla torre dei Venti, il collegamento delle due cupole. Quando Hagen realizzò un apparecchio per una nuova dimostrazione della rotazione della Terra, l ...
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DURONI, Alessandro
Michele Falzone Del Barbarò
Nacque a Canzo (Como) il 30 maggio 1807 da Antonio e Giustina Molteni. Come L. Suscipj, A. Luswerg e E. F. Jest arrivò alla dagherrotipia dall'ottica e [...] '800 (catal.), Milano-Firenze 1979, p. 10; R. Riccini, ibid., p. 154; M. Antonetto, Murer e D., in Apparecchifotografici italiani (catal.), Milano-Firenze 1980, p. 60; M. Falzone del Barbarò-M. Miraglia, in Cultura figurativa e architettonica negli ...
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fotografico
fotogràfico agg. [der. di fotografia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la fotografia, come processo e come immagine, che serve per la fotografia, ottenuto con la fotografia: macchina f. (o meglio apparecchio f.), apparecchio per...
apparecchio
apparécchio s. m. [der. di apparecchiare; in alcune accezioni, e spec. nel sign. 3, è un calco del fr. appareil]. – 1. ant. o letter. Preparazione, complesso di preparativi: fare l’a. per una spedizione; fra Cristoforo vide quell’a.,...