tiflo- Primo elemento di parole del linguaggio scientifico, nelle quali ha il significato di «cieco»; spesso, nelle voci del linguaggio medico, indica riferimento all’intestino cieco. Tiflatonia Perdita [...] infiammatorio, per lo più cronica, del cieco e del colon ascendente. È spesso originata dalla stasi fecale o da un’appendicite cronica e si manifesta clinicamente con sensazione di peso nella fossa iliaca destra, stipsi, diarrea, i segni obiettivi di ...
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epigastralgia
Dolore localizzato all’epigastrio. Le cause di e. sono molte, e si possono suddividere in: viscerali, topograficamente corrispondenti all’epigastrio; riflesse; cardiache; vascolari. Si [...] colecisti e delle vie biliari, infiammazioni di organi addominali o pelvici anche lontani dall’epigastrio (per es., l’appendicite o una diverticolite), le infiammazioni pleuriche e del polmone, l’interessamento flogistico o neoplastico della regione ...
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In anatomia umana, l’a. cecale (o vermiforme) è il prolungamento cilindrico, stretto, di lunghezza variabile (5-20 cm), che si diparte dalla superficie inferomediale dell’intestino cieco in prossimità [...] . Il suo significato è incerto, probabilmente è un organo rudimentale.
A. epiploiche Lobuli di tessuto adiposo rivestiti di peritoneo, disposti sulla superficie del colon, lungo le tenie.
L’infiammazione dell’a. cecale prende nome di appendicite. ...
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colica
Dolore a carattere parossistico (che un tempo si riteneva aver origine dal colon) in sede addominale o in altri distretti (c. epatica; c. renale; c. salivare). La c. è in rapporto alla contrazione [...] d’organo
Per ogni organo il dolore ha sede, irradiazioni e caratteristiche peculiari. C. appendicolare: la crisi dolorosa dell’appendicite acuta. C. epatica (o biliare): dovuta per lo più a calcolosi; talvolta a colecistiti non calcolose o a ...
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(dal gr. χολή "bile" e κύστις "vescica") - È l'infiammazione della vescicola biliare, quasi sempre associata all'angiocolite (v.), in un processo morboso fondamentalmente unico, l'angiocolecistite. È prodotta [...] la cistifellea per via sanguigna; in alcune colecistiti, come in quelle consecutive a ulcera gastrica e duodenale, ad appendicite, l'infezione avviene per via linfatica. Oltre ai germi, hanno grandissima importanza le varie cause predisponenti e ...
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LANNELONGUE, Odilon-Marc
Ottorino Uffreduzzi
Chirurgo, nato il 10 agosto 1839 a Castéra-Verduzan (Gers), morto a Parigi il 28 dicembre 1911. Fu interno e poi chirurgo primario nell'ospedale di S. Andrea; [...] al corpo vertebrale, non risparmia gli archi e i processi spinosi (morbo di Lannelongue). In un tempo in cui l'appendicite era scarsamente conosciuta paragonò la violenza dell'inizio e i fatti peritoneali che ne conseguono, agli effetti di un colpo ...
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Infiammazione del connettivo cellulare interstiziale e periviscerale. Proviene o da un'infezione diretta, o per propagazione del processo da organi vicini, o per via linfatica, o per continuità, o per [...] tipi più frequenti vanno ricordate le celluliti perirenali, la pelvicellulite d'origine genitale, la cellulite retrocecale da appendicite, la cellulite retrooculare nella panoftalmite, la cellulite sottocutanea e intermuscolare nei flemmoni, ecc. Può ...
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(trad. it. La Cantatrice calva) Commedia in un atto (1950) del commediografo francese di origine romena E. Ionesco (1909-1994), la cui ispirazione è nata, secondo l'Autore, dalle insulsaggini e dai luoghi [...] la signora Smith esclama: ‟Guarda! sono le nove". Ella dichiara che lo yoghurt è eccellente ‟per lo stomaco, le reni, l'appendicite e l'apoteosi". Il signor Smith si meraviglia che il giornale, nella rubrica anagrafica, dia sempre l'età delle persone ...
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È il vomito di sangue. Si verifica tutte le volte in cui un vaso si rompe, per azione traumatica o per un'altra causa patologica, in quel tratto del tubo digerente che va dalla faringe allo stomaco. Le [...] grave, per ingestione di sostanze caustiche, per rottura d'aneurismi dell'aorta, finanche in processi morbosi a distanza (appendicite), e in generale nelle diatesi emorragiche. Mentre nell'emottisi il colore del sangue è rosso rutilante aereato e di ...
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ROUX César
Mario Donati
Chirurgo, nato a Mont la Ville (Vaud) il 23 marzo 1857, morto il 21 dicembre 1934 a Losanna. Studiò medicina a Berna, dove si laureò nel 1880, e fu quindi prima assistente e [...] l'università di Parigi lo nominò dottore honoris causa.
La sua fama di chirurgo è legata specialmente ai suoi lavori sull'appendicite, sul gozzo, sulla meniscite e le affezioni articolari, al suo processo di gastroenterostomia a Y, al suo metodo di ...
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appendicite
s. f. [der. di appendice, col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione dell’appendice cecale: a. acuta, cronica; operarsi, essere operato d’appendicite.
appendicista
s. m. e f. [der. di appendice] (pl. m. -i). – Scrittore o scrittrice di appendici sui giornali; autore o autrice di uno scritto o di scritti pubblicati in appendice: se l’a. del «Monitore» capisse nulla di stile, saprebbe che...