Processo flogistico della vena porta, in genere secondario a malattie infettive generali, a processi infiammatori di organi addominali (appendiciti acute, colecistiti, coledociti, pancreatiti) o alla presenza [...] di formazioni patologiche che comprimono la vena porta o i suoi rami (tumori, cisti, aneurismi voluminosi). L’affezione può colpire il tronco della vena porta (p. tronculare) o uno dei suoi rami di origine ...
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tenesmo In medicina, spasmo, talvolta doloroso, dello sfintere anale o di quello vescicale, accompagnato da stimolo alla evacuazione anche senza emissione di materiale. Le cause sono irritative, locali [...] o riflesse, e sono rappresentate per il retto da proctiti, coliti, ragadi anali, per la vescica da cistiti, prostatiti, calcolosi urinaria, appendiciti pelviche o affezioni uterine. ...
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Membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo.
In anatomia umana, la cavità peritoneale è completamente chiusa nell’uomo, mentre nella donna comunica indirettamente con l’esterno, [...] saccate, limitate a un solo tratto del p., sono in genere conseguenti a infezioni localizzate di singoli organi (appendiciti, colecistiti, duodeniti ecc.) o a un intervento chirurgico.
Il peritonismo è una sindrome reattiva peritoneale non sostenuta ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] e di sicurezza, tuttavia, la tentazione di operare si fece in alcuni casi irresistibile. L'appendicectomia per le cosiddette appendiciti 'croniche' era di moda negli anni Venti e Trenta, così come le operazioni volte a fissare un organo addominale ...
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Nome generico di processi patologici a carico del fegato, causati da vari agenti eziologici in grado di indurre diverse alterazioni anatomiche. Si distinguono forme di origine virale ( e. acute e croniche), [...] vie, spesso per mezzo della vena porta, in seguito a processi settici degli organi addominali (ulcere intestinali, appendiciti, dissenteria), più raramente per mezzo dell’arteria epatica o per propagazione da focolai morbosi di organi vicini. La ...
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SALMONELLE e SALMONELLOSI
Enzo CASTAGNETTA
Lorenzo VILLA
. Col termine salmonella (in onore del batteriologo inglese E. D. Salmon) si designa nella moderna nomenclatura batteriologica un genere di [...] quali non è possibile accertare una precedente localizzazione intestinale e sono rappresentate soprattutto da colecistiti, appendiciti, peritoniti, pieliti, osteomieliti, polmoniti, endocarditi e focolai ascessuali nei diversi organi.
La diagnosi di ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] - e povera di residui, soprattutto di fibre vegetali, da cui la stipsi e anche l'aumentata frequenza di appendiciti. Di pari passo con il regime sovraccarico va normalmente l'inattività muscolare, da cui derivano certe degenerazioni dei tessuti ...
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appendicista
s. m. e f. [der. di appendice] (pl. m. -i). – Scrittore o scrittrice di appendici sui giornali; autore o autrice di uno scritto o di scritti pubblicati in appendice: se l’a. del «Monitore» capisse nulla di stile, saprebbe che...
appendicite
s. f. [der. di appendice, col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione dell’appendice cecale: a. acuta, cronica; operarsi, essere operato d’appendicite.