Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] di ufficiarli di persona), molti giovani delle aree più periferiche e miserabili del nostro paese (le Prealpi, gli Appennini, le isole) erano stimolati e incoraggiati a intraprendere il mestiere dell’altare, nella fondata speranza di guadagnarsi il ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] . Giovanni Battista Brocchi, professore di storia naturale a Brescia, studiò i fossili per descrivere la stratigrafia degli Appennini, come fecero Georges Cuvier, professore di storia naturale nell'École Normale, e Alexandre Brongniart, anch'egli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Saper condurre le acque
Cesare S. Maffioli
Domenico Guglielmini e l’imitazione della natura
Il 18 luglio 1693 i matematici Giovanni Magrini per Ferrara e Domenico Guglielmini (1655-1710) per Bologna [...] in animo di confidare a un matematico di valore quale Egnazio Danti la messa a punto di un progetto per attraversare gli Appennini con un canale, in modo da collegare il Tirreno con l’Adriatico. Nella seconda metà del Seicento venne poi realizzata l ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] s.d. [ma 1965], p. 131). Invece nella zona nordoccidentale della Toscana, dove la Via Francigena si avvia a valicare gli Appennini in direzione dell'Emilia, era ubicata la fortezza di Pontremoli, che nel 1167 aveva sbarrato la strada verso il Nord a ...
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Conservare e restaurare
Paolo Marconi
Conservazione e restauro tra 20° e 21° secolo
I due termini conservazione e restauro almeno in Italia sono ormai usati in coppia, anzi si preferisce spesso optare [...] una faglia che, partendo dalla dorsale atlantica, passa per l’Africa del Nord, costeggia la Sicilia, risale la penisola lungo gli Appennini, volge a est in Veneto e in Friuli, ridiscende lungo le coste croate e la Grecia, e prosegue fino alla Turchia ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] sull'opportunità di un trasferimento della capitale, il C. indicava come più rispondente la scelta di una città posta sotto gli Appennini e lontana dal mare: alla base era la. convinzione che le alleanze non fossero eterne e che, un conflitto con la ...
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Il mare e le altre acque
Mario Tozzi
Oceani e grandi mari
Gli oceani, le grandi masse d'acqua che avvolgono la Terra, svolgono funzioni importantissime per il clima, e dunque per la vita. Gli oceani [...] , la Finlandia e gran parte della Russia. I ghiacciai delle Alpi erano molto più grandi e si trovavano ghiacciai anche negli Appennini, dove oggi ne è rimasto solo uno molto piccolo. Se sulla superficie terrestre c'è più ghiaccio vuol dire che nel ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] evidente di visibilità con la decisione di intraprendere insieme un’impresa dal sapore di altri tempi: la traversata degli Appennini a cavallo, da Milano a Roma. L’iniziativa aveva le sue radici in quella filosofia ispirata dalla Linea Verde ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] costruzioni teoriche), aveva ideato un piano di manovra, che aveva il suo centro in un sistema di piazzeforti, tra Po ed Appennini, e prevedeva l'impiego delle più moderne artiglierie e un'estrema mobilità delle truppe: da qui, il suo vivo interesse ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] Filologia Italiana (Siena, 28-31 marzo 1989), Torino, Rosenberg & Sellier, 2 voll.
D’Achille, Paolo (2008), Dagli Appennini ai Carpazi. I difficili percorsi degli italianismi nel rumeno, in Italianismi e percorsi dell’italiano nelle lingue latine ...
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appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...