Uccello di media statura dell'ordine Galli, famiglia Tetraonidae (v. Galli di montagna). Il maschio adulto è nero lucidissimo con coda fortemente forcuta, a lira, cioè col paio esterno delle timoniere [...] è sparso sulle Alpi, da quelle della Venezia Giulia al Colle di Tenda tra i 1000-1500 m. di altezza; manca sugli Appennini. S'incrocia con la Pernice bianca e col Francolino di monte, ma assai raramente, più di frequente col Gallo cedrone; quest ...
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MURCHISON, Sir Roderik Impey
Maria Piazza
Geologo e geografo, nato a Tarradale (Rosshire, Scozia) il 19 febbraio 1792, morto a Londra il 22 ottobre 1871. Direttore per lunghi anni dell'ufficio geologico [...] tali, dell'Australia. Anche alla conoscenza dell'Italia diede impulso con la sua Memoria sulla struttura geologica delle Alpi, degli Appennini e dei Carpazi, che apparve come appendice alla Toscana di P. Savi e G. Meneghini (Firenze 1851). Né minore ...
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TRICHOMANES
Adriano Fiori
Nome latino, derivato da ϑρίξ "pelo" e μάνη "follia", applicato a una Felce che avrebbe la mania di produrre peli, che poi non sono altro che i gambi capillari delle foglie [...] bruno-rossigni alla base soltanto e assai fragili; essa è più rara e preferisce i luoghi elevati delle Alpi e degli Appennini.
In tempi passati il Trichomanes si usava, come il Capelvenere ed altre Felci, denominate herbae capiilares, contro le tossi ...
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SERTOLI, Giandomenico
Luciano Segreto
SERTOLI, Giandomenico. – Nacque a Vicenza il 26 settembre 1922 da Giovanni Francesco e da Angela Maddalena.
Frequentò le scuole elementari, il ginnasio e il liceo [...] dell’8 settembre lo spinse ad abbandonare la caserma di Altopascio, dove era di stanza; attraversati a piedi gli Appennini, la campagna modenese e il Vicentino, raggiunse la famiglia. Per evitare di rispondere alla chiamata alle armi della Repubblica ...
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Calabria
Claudio Cerreti
Profondo Sud
Forse più di altre regioni meridionali italiane, la Calabria trasmette un'immagine di sviluppo non omogeneo. Terra marginale, di emigrazione, di risorse povere, [...] . A nord, il massiccio del Pollino (2.267 m), calcareo, è ancora parte dell'Appennino Lucano. Più a sud l'Appennino Calabro, composto da rocce cristalline, può essere distinto in tre sezioni principali: l'altopiano della Sila (M. Botte Donato ...
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Scrittore slovacco (n. Poniky, Banská Bystrica, 1918). Combattente sul fronte italiano (1944-45), corrispondente da Roma (1948-50), poi redattore e (1967-70) direttore della casa editrice Slovenský spisovatel´; [...] (Múza oblieha Tróju "La musa assedia Troia", 1965). Ha rievocato l'esperienza di guerra nei racconti di Apeninský vzduch ("L'aria degli Appennini", 1947) e Dolu na juhu ("Giù a Sud", 1955), e nel romanzo Azúrová anabáza ("L'azzurra anabasi", 1972). ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] Roma il 4 giugno, e l’8ª occupò Pescara a fine mese. Occupata Roma, Kesselring si ritirò in buon ordine verso l’Appennino, ma delle sue 24 divisioni 7 erano ormai logore e altre 7 prive di coesione. L’inseguimento dei Tedeschi (facilitato anche dai ...
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GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Quarto di questo nome, figlio del conte Guido (III) e di Adelaita di Ildebrando, è attestato per la prima volta nel 1056.
Il padre del G. insieme con il fratello Tegrimo [...] era stato un tratto distintivo nelle scelte delle prime generazioni, ossia una politica di doppio versante a nord degli Appennini, in Romagna, e a sud, in Toscana. Proprio qui fu particolarmente attivo, realizzando una politica di bilanciamento tra ...
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De Amicis, Edmondo
Maria Pia Tosti Croce
Maestro dei buoni sentimenti
Lo scrittore Edmondo De Amicis è ricordato soprattutto per Cuore, romanzo per ragazzi scritto nella seconda metà del 19° secolo. [...] quale, per effetto di varie disgrazie, era caduta nella povertà e nei debiti…".
Sono le prime parole del racconto Dagli Appennini alle Ande, contenuto nel romanzo Cuore, scritto da De Amicis nel 1886, e ancora oggi ristampato, tradotto in molti paesi ...
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Famiglia principesca italiana, le cui più certe origini si riconducono agli Obertenghi; Alberto Azzo II (996 circa - 1097), vero capostipite della casa d'Este, era infatti pronipote del marchese Oberto, [...] significò un lungo periodo di decadenza, avendo perso lo stato estense la sua importanza di stato chiave tra Venezia, Po e Appennini: i successivi duchi (Alfonso III, 1628-29; Francesco I, 1629-58; Alfonso IV, 1658-62; Francesco II, 1662-94; Rinaldo ...
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appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...