PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] anche la moglie Margherita, mentre nel 1841 con Ariodante Fabretti e Giuseppe Cocchi fu tra gli iniziatori dell'Eco degli Appennini umbri di Todi. La nuova Strenna, che in modo stilisticamente non eccelso cercava di promuovere una letteratura di ...
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SIMONAZZI, Mario
Massimo Storchi
– Nacque a Borzano d’Albinea (Reggio Emilia) l’8 settembre 1920, da Angelo, falegname, e da Paolina Schiatti.
Dopo le elementari frequentò il collegio di S. Rocco nel [...] , a nord fra la via Emilia e il Po, e la LXXVI fra la via Emilia e la collina a ridosso dell’Appennino, intitolata ad Angelo Zanti, comandante partigiano fucilato il 13 gennaio.
Azor fu chiamato a essere il vicecomandante di quest’ultima brigata ...
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BOCCACCIO, Giuseppe
Amalia Barigozzi Brini-Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Girolamo e Caterina Sporta, nacque a Colorno nel 1790 o1791. Pare che fin da bambino si esercitasse nello studio del disegno, [...] un Episodio della guerra di Russia, e l'anno dopo una Veduta boschereccia negli Appennini, che potrebbe identificarsi con Attraverso l'Appennino parmense, firmato, esposto alla Mostra retrospettiva del paesaggio parmense dell'Ottocento (Parma 1936, p ...
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BOLZON, Pio
Valerio Giacomini
Nacque ad Asolo (Treviso) il 20 luglio 1867 da Antonio e Chiara Fietta; iscrittosi nel 1885 alla facoltà di scienze dell'università di Padova, fu per due anni allievo di [...] -307 e 690-697; XI, (1933), pp. 118-126 e 553-559; XLII (1935), pp. 227-232; Sui limiti tra le piante delle Alpie degli Appennini inLiguria, in Archiv. Botan., V (1929), pp. 1-12 e 203-206; VII (1931), pp. 1-6.
Bibl.: R. Pampanini, P. B. (1867-1940 ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] .accompagnava in una esplorazione del Vesuvio lo Spallanzani, che ne riferì nei suoi Viaggi alle DueSicilie ed in alcune parti dell'Appennino (I, Pavia 1792, p. 25).Nell'ottobre 1790 compiva con il Fortis, il Thouvenel e lo Zimmermann una visita alla ...
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VOLPONI, Paolo
Salvatore Ritrovato
– Primogenito di Arturo e Teresa Filippini, nacque a Urbino il 6 febbraio 1924.
Il nonno paterno aveva una fornace di laterizi di cui più tardi diventò proprietario [...] raccolta complessiva. In versione integrale si possono leggere Il ramarro, Urbino 1948, L’antica moneta, Firenze 1955 e Le porte dell’Appennino, Milano 1960. Una prima selezione è Poesie e poemetti 1946-66, a cura di G. De Santi, Torino 1980, seguita ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] però ben presto l'incarico per accorrere in Lombardia e partecipare alla guerra del 1859 nel reggimento cacciatori degli Appennini.
Eletto deputato all'Assemblea toscana (agosto 1859), votò a favore dell'annessione al Piemonte e subito dopo accorse ...
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MANFREDI, Ludovico
Isabella Lazzarini
Signore di Marradi, Castiglionchio e altri castelli in Val di Lamone, nacque da Almerico di Giovanni di Alberghettino, di un ramo secondario dei signori di Faenza. [...] la lunga diatriba.
Dei Manfredi di Marradi si perdono le tracce: il radicamento del ramo minore faentino nella piccola signoria appenninica non riuscì: la sopravvivenza non era facile del resto neppure per i più potenti cugini di Faenza, come la fine ...
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MAURUZZI, Gianfrancesco
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Gianfrancesco. – Nacque verosimilmente a Tolentino nel secondo quarto del sec. XV, da Giambattista e da Laura di Napoleone Sinibaldi. Fu pronipote [...] per l’impegno profuso al suo servizio, il papa gli affidò in vicariato, col titolo di conte, Valdoppio e Civitella negli Appennini e il governo di Città di Castello, dove il M. si stabilì. Il 1° genn. 1484 col vescovo della città, Bartolomeo ...
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GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome, figlio del conte Tegrimo (II) e di Ghisla, nacque intorno agli anni Settanta del X secolo.
Gli esordi della vita attiva del G. videro l'uscita dei [...] di una fase della storia dinastica dei Guidi, quella in cui i diversi rami, posti a nord e a sud degli Appennini, continuavano ad agire in comunicazione tra loro. In seguito, infatti, pur conoscendo ulteriori atti che mostrano i Guidi agire al di ...
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appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...