BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] si trasferì a Genova come impiegato all'Ufficio del marchio. Padrino di battesimo del B. fu il sottoprefetto francese A. Stechs, che al nome Giacomo del bambino aggiunse il suo; caduto poi Napoleone, lo ...
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FAUCCI, Carlo
Artemisia Abrami Calcagni
Nato nel 1729 a Firenze, fu allievo dell'incisore Carlo Gregori (Firenze, Bibl. naz., ms. II.I 438: Notizie di C. Gregori lucchese scritte da A. Cambiagi, c. [...] Biblioteca nazionale di Firenze è conservato un esemplare della Topografia della provincia del Mugello situata alle falde degli Appennini in Toscana, realizzata dal F., inserita nel libro di G. M. Brocchi, Descrizione della provincia del Mugello con ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] anni vicari apostolici di Faenza e conti della Val di Lamone, la parte più consistente del territorio faentino verso gli Appennini.
La reggenza di Gentile dovette durare, almeno formalmente, sino al 1428. La gestione del potere signorile fu in ogni ...
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GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Quarto di questo nome, figlio del conte Guido (III) e di Adelaita di Ildebrando, è attestato per la prima volta nel 1056.
Il padre del G. insieme con il fratello Tegrimo [...] era stato un tratto distintivo nelle scelte delle prime generazioni, ossia una politica di doppio versante a nord degli Appennini, in Romagna, e a sud, in Toscana. Proprio qui fu particolarmente attivo, realizzando una politica di bilanciamento tra ...
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DEL CARRETTO, Antonio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Giacomo, marchese del Finale, e di Caterina di Marrano, figlia naturale di Federico II, nacque verso la metà del sec. XIII. Morto il [...] di re Enzo. Nel 1268 Corradino di Svevia, sceso in Italia e giunto a Pavia, non potendo attraversare i valichi appenninici controllati dai suoi nemici, riuscì a raggiungere il porto di Vado attraversando le terre di Manfredo Del Carretto e dei figli ...
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BAVA BECCARIS, Fiorenzo
Raffaele Colapietra
Nacque a Fossano (Cuneo) il 17 marzo, 1831. Uscito dall'Accademia militare a vent'anni col grado di luogotenente d'artiglieria, guadagnò nel 1852 una menzione [...] a 300.000, ma perfettamente addestrati. Auspica la diffusione di corpi leggeri (cacciatori delle Alpi e degli Appennini; bersaglieri, raccolti questi ultimi sotto un comando generale) e propone numerose semplificazioni amministrative. Si dichiara ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] G., cercatore appassionato e sprezzante dei pericoli, iniziò una lunga serie di viaggi che lo portarono a erborizzare sugli Appennini e le Alpi e, nel 1590, a Creta; documentò sempre queste ricerche con interessantissime lettere dirette ai granduchi ...
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GRISETTI, Pietro
Emanuele Pigni
Nacque a Salò, sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 25 ott. 1779 da Domenico, commerciante e industriale tessile. Il 1° ag. 1797 - mentre Salò era occupata dai [...] dicembre, contro i Napoletani che avevano invaso la Toscana. Nel 1799 il G. fece una parte della campagna agli avamposti sugli Appennini. Nello stesso anno, alla ritirata delle truppe franco-cisalpine, con la sua compagnia fu a Genova e poi - dopo la ...
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AGLIETTI, Francesco
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Nacque a Brescia il 1 nov. 1757 da Giambattista, di famiglia aretina, e da Angela Grisser, di origine tedesca. Trasferitasi la sua famiglia a Padova, compì in questa città gli [...] del Pini sulle rivoluzioni del globo, nonché il sunto dei Viaggi dello Spallanzani nel Regno delle Due Sicilie e negli Appennini. L'A. curò pure la pubblicazione delle opere, in diciassette volumi, di Francesco Algarotti, dedicate a Federico II di ...
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CAVAZZA, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Bologna il 21 marzo 1886 da Francesco e Lina Bianconcini, in una famiglia dell'alta borghesia di banchieri e proprietari agrari, da poco insignita [...] intenti analoghi lo guidarono nella raccolta di numerosi esemplari del genere Crocidura, provenienti dalla pianura emiliana, dagli Appennini, dalle Alpi centrali, dalle isole e dal ricchissimo materiale del Museo di storia naturale di Firenze. Poté ...
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appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...