De Amicis, Edmondo
Maria Pia Tosti Croce
Maestro dei buoni sentimenti
Lo scrittore Edmondo De Amicis è ricordato soprattutto per Cuore, romanzo per ragazzi scritto nella seconda metà del 19° secolo. [...] quale, per effetto di varie disgrazie, era caduta nella povertà e nei debiti…".
Sono le prime parole del racconto Dagli Appennini alle Ande, contenuto nel romanzo Cuore, scritto da De Amicis nel 1886, e ancora oggi ristampato, tradotto in molti paesi ...
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Famiglia principesca italiana, le cui più certe origini si riconducono agli Obertenghi; Alberto Azzo II (996 circa - 1097), vero capostipite della casa d'Este, era infatti pronipote del marchese Oberto, [...] significò un lungo periodo di decadenza, avendo perso lo stato estense la sua importanza di stato chiave tra Venezia, Po e Appennini: i successivi duchi (Alfonso III, 1628-29; Francesco I, 1629-58; Alfonso IV, 1658-62; Francesco II, 1662-94; Rinaldo ...
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DEL CARRETTO, Antonio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Giacomo, marchese del Finale, e di Caterina di Marrano, figlia naturale di Federico II, nacque verso la metà del sec. XIII. Morto il [...] di re Enzo. Nel 1268 Corradino di Svevia, sceso in Italia e giunto a Pavia, non potendo attraversare i valichi appenninici controllati dai suoi nemici, riuscì a raggiungere il porto di Vado attraversando le terre di Manfredo Del Carretto e dei figli ...
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BAVA BECCARIS, Fiorenzo
Raffaele Colapietra
Nacque a Fossano (Cuneo) il 17 marzo, 1831. Uscito dall'Accademia militare a vent'anni col grado di luogotenente d'artiglieria, guadagnò nel 1852 una menzione [...] a 300.000, ma perfettamente addestrati. Auspica la diffusione di corpi leggeri (cacciatori delle Alpi e degli Appennini; bersaglieri, raccolti questi ultimi sotto un comando generale) e propone numerose semplificazioni amministrative. Si dichiara ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] G., cercatore appassionato e sprezzante dei pericoli, iniziò una lunga serie di viaggi che lo portarono a erborizzare sugli Appennini e le Alpi e, nel 1590, a Creta; documentò sempre queste ricerche con interessantissime lettere dirette ai granduchi ...
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Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] e Bernardino, eseguiti dopo il 1454, mostrano una maturità che denuncia l'arricchimento delle esperienze di P. al di là degli Appennini. Tra il 1446 e il 1454 P. trascorse infatti gran parte della sua vita a Pesaro, a Ferrara, a Rimini, ad ...
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GRISETTI, Pietro
Emanuele Pigni
Nacque a Salò, sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 25 ott. 1779 da Domenico, commerciante e industriale tessile. Il 1° ag. 1797 - mentre Salò era occupata dai [...] dicembre, contro i Napoletani che avevano invaso la Toscana. Nel 1799 il G. fece una parte della campagna agli avamposti sugli Appennini. Nello stesso anno, alla ritirata delle truppe franco-cisalpine, con la sua compagnia fu a Genova e poi - dopo la ...
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AGLIETTI, Francesco
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Nacque a Brescia il 1 nov. 1757 da Giambattista, di famiglia aretina, e da Angela Grisser, di origine tedesca. Trasferitasi la sua famiglia a Padova, compì in questa città gli [...] del Pini sulle rivoluzioni del globo, nonché il sunto dei Viaggi dello Spallanzani nel Regno delle Due Sicilie e negli Appennini. L'A. curò pure la pubblicazione delle opere, in diciassette volumi, di Francesco Algarotti, dedicate a Federico II di ...
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CAVAZZA, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Bologna il 21 marzo 1886 da Francesco e Lina Bianconcini, in una famiglia dell'alta borghesia di banchieri e proprietari agrari, da poco insignita [...] intenti analoghi lo guidarono nella raccolta di numerosi esemplari del genere Crocidura, provenienti dalla pianura emiliana, dagli Appennini, dalle Alpi centrali, dalle isole e dal ricchissimo materiale del Museo di storia naturale di Firenze. Poté ...
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DENZA, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 7 giugno 1834 da Michele e Vincenzina Zizzi. Compiuti i primi studi in scuole private, prosegui la sua istruzione nelle scuole dei padri barnabiti [...] tutti i rilievi montuosi italiani; conseguentemente la Corrispondenza assunse il nome di Corrispondenza meteorologica italiana delle Alpi e degli Appennini. Dal 1875 il D. estese la rete a tutto il territorio nazionale e, con l'aiuto dei missionari ...
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appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...