BELTRAMI, Giacomo Costantino
Romain Rainero
Nacque a Bergamo nel 1779 da Giovanni Battista, doganiere generale della Repubblica veneta in quella città, e da Margherita Carozzi. Avviato agli studi legali [...] possibile una completa unità d'Italia, che riteneva esistesse una marcata divisione nella penisola fra nord e sud, segnata dagli Appennini, e che infine non reputava il regime repubblicano adatto all'Italia.
Dal 1834 al 1837 cercò riposo in una villa ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] in Italia. Il pittore si trasferì allora a Napoli, in una piccola casa sul Vomero. Trascorse i periodi estivi sugli Appennini, a Monte Forte e a Monte Vergine, presso i conventi dei benedettini e dei camaldolesi, disegnando dal vero ed eseguendo ...
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BROCCHI, Giovanni Battista
Valerio Giacomini
Nacque a Bassano del Grappa il 18 febbr. 1772 da Cornelio, notaio, e Lucrezia Verci, sorella dello storico trevigiano Giambattista Verci, da famiglia là [...] ibid. 1808; Memoria mineralogica sulla valle di Fassa in Tirolo, Milano 1811; Conchiologia fossile subappennina con osservazioni geologiche sugli Appennini e sul suolo adiacente, 2 voll., ibid. 1814; Dello stato fisico del suolo di Roma. Memoria per ...
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ISSEL, Arturo
Nicoletta Morello
Nacque l'11 apr. 1842, da Raffaele ed Elisa Sonsino, a Genova, ove seguì e concluse gli studi secondari; frequentò quindi la facoltà di scienze di Pisa, allievo di G. [...] fisiche, mat. e nat., s. 3, II (1877-78), pp. 51-116; Appunti paleontologici, III, Ritrovamento del genere "Machaerodus" sugli Appennini Liguri, in Annali del Museo civico di storia naturale di Genova, XII (1878), pp. 546-552; Di alcune fiere fossili ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] “Quel divino ingegno” G. P., Napoli 1997 (con bibl.); W. Spaggiari, Appunti su G. P. (1999), in Id., L’eremita degli Appennini, Milano 2000, pp. 173-192; G. Lucchini, Note e appunti sulla collaborazione tra Monti e P., in Vincenzo Monti nella cultura ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] sovrano, desideroso di esercitare un dominio incontrollato sull'Italia, la Grecia e il Mediterraneo.
Lasciato il Mugello e passati gli Appennini, G. X si fermò a Bologna, riuscendo a riconciliarla con i Veneziani. Poi giunse a Milano e qui cercò di ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] sull'opportunità di un trasferimento della capitale, il C. indicava come più rispondente la scelta di una città posta sotto gli Appennini e lontana dal mare: alla base era la. convinzione che le alleanze non fossero eterne e che, un conflitto con la ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] costruzioni teoriche), aveva ideato un piano di manovra, che aveva il suo centro in un sistema di piazzeforti, tra Po ed Appennini, e prevedeva l'impiego delle più moderne artiglierie e un'estrema mobilità delle truppe: da qui, il suo vivo interesse ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] in crisi nel 1887.
Cominciava in quegli anni il dualismo tra la siderurgia peninsulare e quella a Nord degli Appennini. L'industria lombarda, doppiamente sfavorita dal venir meno delle materie prime tradizionali e dalla mancanza di quelle nuove, e ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] pretuziano o conservate nei locali monumenti; riproduce infine le Osservazioni di Orazio Delfico su di una piccola parte degli Appennini nella provincia di Teramo indirizzate allo zio marchese Filippo Mazzocchi.
Il D. morì a Teramo il 17 febbraio del ...
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appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...