GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] alla teoria secentesca delle frontiere naturali, il G. impostava il problema della separazione costituita dalle Alpi e dagli Appennini (quest'ultima riguardante il delicato problema dei confini con la Repubblica di Genova), e tra Francia e Italia ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] Machiavelli. Ma in quei giorni non era facie trovare un rifugio tranquillo, perché gli eserciti austro-russi avanzavano verso l'Appennino. A maggio il F. aveva pensato bene di partirsene con la famiglia da Arcola - dove nella sua villa si erano ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] di Fiesole, Iacopo il Bavaro, che si era affrettato ad andare incontro a Corrado non appena questi aveva varcato gli Appennini, e che insieme con il vescovo Lamberto e il vescovo di Lucca era al seguito del re tedesco allorché Corrado attraversò ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] volte confermato, nel 1219 e nel 1221, le anteriori donazioni di tali territori (aggiungendovi anzi, nel 1219, la zona appenninica di Massa Trabaria), il papa temeva che il ritiro svevo dall'Italia centrale fosse solo provvisorio. Di qui la continua ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] scendere fino a Roma, per ricevere la corona imperiale. Ma la stanchezza dell'esercito e soprattutto la paura di attraversare gli Appennini, i cui valichi erano controllati dal marchese di Toscana - alleato di G. e offeso dal nuovo re, che lo aveva ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] , 7 maggio 1991, p. 23; G. Cantone, Napoli barocca, Roma-Bari 1992, pp. 59-107 e passim; Pescocostanzo, città d'arte sugli Appennini, a cura di F. Sabatini, Pescara 1992, pp. 122-29, 179-83; D. del Pesco, Alla ricerca di G. A. Dosio, in Bollettino ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] , Altdeutschen Namenbuch, I, Personnamen, Bonn 1900, p. 227. Per il luogo della battaglia detta di Tadina: Th. Hodgkin, La battaglia degli Appennini fra Totila e Narsete, in Atti e Mem. della R. Deput. di St. Patria per le prov. di Romagna, s. 3, 11 ...
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appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...