Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] dell’Asia, nei pascoli e in luoghi sassosi, su substrati calcarei, generalmente al di sopra dei 1300 m. Nell’Appenninocentrale è rappresentata da un tipo nano, Leontopodium nivale, con forme affini nella penisola Balcanica.
Stella di Natale
Arbusto ...
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Zoologia
Nome comune dei Mammiferi Carnivori della famiglia Ursidi. Ha corpo massiccio e tozzo, lungo fino a 2,80 m, testa grande e molto larga fra occhi e orecchi; muso lungo terminante a punta tronca, [...] ), con una piccola popolazione sulle Alpi tra Friuli e Trentino; l’o. bruno marsicano o appenninico (Ursus arctos marsicanus) nell’Appenninocentrale, tra Marche, Lazio, Abruzzo e Molise. Gli o. bruni dell’America Settentrionale hanno taglia maggiore ...
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Ruminante appartenente al sottordine degli Artiodattili, famiglia Bovidi, sottofamiglia Caprini.
Il genere Capra comprende: C. ibex (➔ stambecco); C. falconeri, il markor, una grande c. presente in Afghanistan [...] e d’Asia. Tra le razze italiane sono da ricordare: la c. camosciata delle Alpi (fig. A), la caprareccia dell’Appenninocentrale, con manto nero o pezzato, che vive in branchi poco numerosi, non transumanti, la girgentana (dell’agrigentino; fig. B) di ...
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Zoologia
Specie (Canis lupus) di Mammifero Carnivoro Canide (alla quale appartengono anche le razze canine).
È il più grande dei Canidi, con dimensioni variabili regionalmente (nei maschi al massimo 90 [...] tirrenico e sulle Alpi Cozie. Dagli anni 1970 in poi, a partire probabilmente dai nuclei persistenti nell’Appenninocentrale, il l. ha espanso il proprio areale verso nord, giungendo a valicare il confine con la Francia.
L. rosso Specie (Canis ...
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Geologo e paleontologo, nato a Camerino il 27 novembre 1855, morto a Pisa il 20 novembre 1928. Laureato in matematica nel 1879, si occupò però sempre di geologia e paleontologia. Nel 1882 fu nominato paleontologo [...] Palaeontographia italica, il periodico da lui fondato nel 1895 e diretto per un trentennio. Come petrografo studiò l'Appenninocentrale, come paleontologo i fossili mesozoici, in special modo Ammoniti e Brachiopodi, e poi i Celenterati, dei quali ...
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ZITTEL, Karl Alfred von
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Insigne paleontologo, nato il 25 settembre 1839 a Bahlingen (Baden), morto il 5 gennaio 1904 a Monaco di Baviera. Nel 1863 fu professore a Leopoli, [...] tutta la serie sedimentaria; ricordiamo, fra gli altri, gli studî sul Nummulitico dell'Ungheria, sui terreni mesozoici dell'AppenninoCentrale, sul Cenozoico e Cretacico del Deserto Libico, sul Trias del Tirolo, ecc.; fra quelli di paleontologia, la ...
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Nome comune dei Rettili Squamati Serpenti rappresentanti della famiglia Viperidi, comprendente circa 32 generi e oltre 200 specie. Le v. sono serpenti solenoglifi velenosi, a diffusione quasi cosmopolita, [...] precedenti è la v. dell’Orsini (V. ursinii) che non supera i 50 cm; in Italia è limitata all’Appenninocentrale, anche a notevole altitudine. Nella parte orientale della penisola (Bellunese, Friuli, Trentino, Venezia Giulia, dove è più frequente) si ...
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tortolino, piviere Specie (Charadrius morinellus) di piccolo Uccello Caradriforme (o Ciconiforme) Caradride, che vive in alcune regioni europee e in Italia sull’AppenninoCentrale dove frequenta le aree [...] sassose. Ha piumaggio del ventre rossiccio, una barra bianca che attraversa il petto bruno e una larga striscia bianca sopra l’occhio; nidifica sui terreni elevati privi di vegetazione ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] e Ursus arctos marsicanus indicano rispettivamente l'orso bruno europeo e l'orso bruno marsicano, razza esclusiva dell'Appenninocentrale. Anche nell'uomo, fino ad alcune migliaia di anni fa, esistevano razze abbastanza ben definite, per cui alcuni ...
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stella alpina
stélla alpina locuz. usata come s. f. – Erba perenne delle composite tubuliflore (Leontopodium alpinum), detta anche stella delle Alpi e in ted. Edelweiss, che vive nei pascoli e dirupi calcarei delle Alpi, dei Pirenei e dei...
senoniano
agg. e s. m. [dal fr. sénonien, der. del nome dell’antica popolazione celtica dei Senoni (lat. Senŏnes), che avevano la loro capitale nell’attuale cittadina di Sens]. – In geologia, il piano più elevato del periodo cretaceo, il cui...