Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] marginali e limitate: piane di Sibari, di Sant’Eufemia, di Gioia Tauro. Il rilievo calabrese comprende, a N, l’estremità meridionale dell’AppenninoLucano (e, con la Serra Dolcedorme, del gruppo del Pollino, m 2267, la massima altitudine dell ...
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Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] nella Costituzione si è ritornati al nome medievale.
Caratteristiche fisiche
Il territorio è per quasi il 70% montuoso (AppenninoLucano), collinare per il 22% e pianeggiante per solo l’8%. La regione è caratterizzata dall’intensa erosione, dovuta ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] della regione campana e ne comprende tutta la sezione meridionale: verso E e SE è interessata dagli ultimi contrafforti dell’AppenninoLucano, a S e a O è bagnata dal Tirreno, mentre a N raggiunge la Penisola Sorrentina, le pendici sud-orientali ...
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Comune della Basilicata (175,43 km2 con 66.393 ab. nel 2020, detti Potentini), capoluogo di provincia e di regione. Sorgendo a 819 m s.l.m., è il più elevato capoluogo di provincia d’Italia dopo Enna. [...] Monte Pollino, a S, e si affaccia, a SO, al Mar Tirreno; è prevalentemente montuoso, comprendendo quasi interamente l’AppenninoLucano, la cui parte orientale è costituita da colline argillose attraverso le quali si snodano i fiumi Agri e Sinni, che ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 70 a 100, ma nelle Alpi e nelle zone più elevate dell’Appennino si arriva a 120 giorni; le precipitazioni più abbondanti (oltre 3. Fontana si collegò agli esempi romani, specie con il lucano F. Grimaldi; ma la personalità dominante fu il bergamasco ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] giunta di Bargellini e a questi successe il democristiano Lucano Bausi, che rimase in carica fino al 1969, sostituito parte Elsa a sinistra; inoltre, di là dello spartiacque dell’Appennino, le alte valli romagnole del Lamone e del Santerno. Il dato ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] 15, 16-18; 33; 55). Un contemporaneo di Posidonio, Luciano di Samosata, ci parla del dio celtico Ogmios e delle sue mare siracusano. A nord ovest dei Senoni, tra il Po, l’Appennino e il territorio di Piacenza, si insediarono i Boi, organizzati in 112 ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] , riespose le sue opinioni e auspicò l'estensione alla Toscana delle leggi speciali in vigore per l'Appennino calabrese e lucano.
Intanto era intervenuto pure nel dibattito sulla direttissima Bologna-Firenze. La commissione istituita dal ministro dei ...
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lucano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lucanus]. – Relativo alla Lucania, regione storica e moderna dell’Italia merid. (oggi denominata Basilicata): le antiche popolazioni l.; vasi l., vasi di ceramica con figure rosse fabbricati nella Lucania...
calabro
càlabro agg. [dal lat. Calăber -bri], letter. – 1. Calabrese, della Calabria: Appennino c.; più frequente in composizione, come primo o secondo elemento: le ferrovie calabro-lucane, o lucano-calabre. 2. agg. e s. m. (f. -a) Relativo...