NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] Anselmo, cognato di re Astolfo e già duca del Friuli, dopo aver fondato nel 749 il monastero di Fanano, nell'Appenninomodenese, scelse la curtis regia di Zena per un nuovo insediamento, che aveva una precisa funzione strategica contro l'Esarcato; la ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] de l'architecture romano-byzantine, 2 voll., Paris 1865-1882; V. Maestri, Di alcune costruzioni medioevali dell'Appenninomodenese, Modena 1894; M.G. Zimmermann, Oberitalische Plastik im frühen und hohen Mittelalter, Leipzig 1897; Venturi, Storia, II ...
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ANTELAMI, Magistri.
F. Gandolfo
Con questa dizione vennero identificati a Genova gli appartenenti a una corporazione medievale delle arti murarie della quale, peraltro, non si sono conservate notizie [...] del sec. 12°, visto che gli stessi discordanti tratti stilistici convivono nella pieve di S. Silvestro a Fanano, nell'appenninomodenese. Il corredo plastico di questo edificio fu realizzato, intorno al 1206, da uno scultore che doveva avere avuto un ...
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GRIFFONI, Annibale
Alfonso Garuti
Figlio di Gaspare e di Francesca Fassi, nacque a Carpi tra il 1618 e il 1619: le due date sono riportate in modo alterno dagli autori locali. Nipote per parte di madre [...] trapiantandone le novità nel territorio, sia nei contigui centri della pianura sia in alcune località più distanti dell'Appenninomodenese. Si citano, per esempio, ancone e paliotti nella parrocchiale di Guiglia assimilabili per stile alle opere sia ...
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DA PORTO
Alfonso Garuti
Lo studio delle antiche fonti documentarie modenesi compiuto da Adolfo Venturi e da Antonio Dondi ha permesso la ricostruzione, seppur parziale e lacunosa, dell'attività di alcuni [...] A. Venturi, Gli orafi D., in Modena artistica, Modena 1896, pp. 47-58; G. B. Toschi, Arti belle, in L'Appenninomodenese, descritto e illustrato, Rocca San Casciano 1896, pp. 478 ss.; A. Dondi, Notizie stor. ed artistiche del duomo di Modena, Modena ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a 100, ma nelle Alpi e nelle zone più elevate dell’Appennino si arriva a 120 giorni; le precipitazioni più abbondanti (oltre 3 la facies di Fiorano, diffusa soprattutto nel Reggiano e nel Modenese, con propaggini nel Veneto e affinità con la facies ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] parrocchiale di Santa Maria Villiana, frazione di Gaggio Montano, nell'Appennino bolognese.
Alla morte di Saraceni, il G. non dovette il Martirio di s. Bartolomeo per l'omonima chiesa modenese dei gesuiti (posta sotto gli auspici e il patronato della ...
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