Molise
Katia Di Tommaso
A nord del Sud
Regione fra le più appartate d’Italia, forse quella meno coinvolta nei grandi processi di modernizzazione, il Molise ha conosciuto un lungo periodo di ristagno [...] colline, nella fascia intermedia, e, per oltre metà della superficie regionale, dalle montagne appenniniche.
I tratti di Appennino Abruzzese (con le Mainarde) e di AppenninoCampano (con i Monti del Matese) che rientrano nel Molise superano di poco i ...
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MATESE, Monte (A. T., 27-28-29)
Carmelo Colamonico
È un massiccio calcareo spettante all'AppenninoCampano, il quale si allunga da NO. a SE., a figura di quadrilatero, circoscritto abbastanza nettamente [...] dal Volturno a O., dal Calore a S., dal Tammaro a E., dal Biferno a NE. Salvo per la piccola parte che manda le acque al Biferno, il Matese appartiene idrograficamente al versante del Mar Tirreno. Il massiccio ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] economico, con le risorse e i miti di modernità e di progresso che vi erano connessi. Eppure in alcuni paesi dell’Appenninocampano e lucano colpiti dal terremoto del 1980 molti abitanti non avevano ancora l’acqua, le donne con la conca andavano a ...
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Ecosistema tra città e regione
Gabriella Corona
Metabolismo urbano
Dopo la Seconda guerra mondiale si è affermata una realtà urbana che ha conosciuto una straordinaria espansione e ha portato all’avvento [...] (che aveva distrutto numerosi centri abitati e ne aveva sconvolto l’assetto economico e sociale in un’ampia area dell’Appenninocampano e lucano) che avrebbe favorito in quegli anni una nuova e più lucida analisi del Mezzogiorno e soprattutto delle ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] invece il basamento del Bacino della Sardegna, mentre verso il margine campano e siciliano il basamento è rappresentato da unità litologiche appartenenti alla catena appenninica e a quella siciliana-maghribina. La copertura è suddivisa sempre in ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] e ferroviaria) che discende dal Preappennino e dall'Appennino verso la città, seguendo generalmente le valli che , che andava poc'oltre la linea in cui le ultime ondulazioni dei Campi Flegrei si confondono a N. con la pianura, fu portato al Garigliano ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] che portò i confini del compartimento fin nel cuore dell'Appennino centrale. Nel 1927, per la soppressione della provincia di Caserta più antiche del S. Pietro a Tuscania - le ultime campate verso l'abside e questa, attribuite perfino al secolo XII ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] depressione di tutto il rilievo italico peninsulare dall'Appennino Toscano all'Aspromonte. I terrazzamenti (Piani di mentre nella parte settentrionale del sistema volge a nd come nel campano, nel basilisco, nel pugliese (per es. ćanta, ad Acri ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] di Zottone. E, per le vie montagnose interne dell'Appennino penetrato nel Sannio, vi occupò l'antica città di regi; un'altra parte al duca e una terza, di grandi e piccoli campi con i loro aldi e schiavi, a singoli Longobardi. Ma se quell'editto ...
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MAGNA GRECIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Secondina Lorenzina CESANO
. Origine ed estensione del nome. - Con l'espressione Μεγάλη 'Ελλάς (lat. Graecia magna, anche Graecia maior) si designarono, complessivamente, [...] sporgono i promontorî di Crimisa e del Lacinio. L'Appennino calabrese raggiunge la sua massima altezza (1550 m.) eginetico (dramma di gr. 5,70-5,60); Posidonia e Velia il sistema campano (statere di gr. 7,64; dramma di gr. 3,83); le altre quello ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
tosco
tósco agg. [lat. Tŭscus, pl. Tusci, affine al nome greco degli Etruschi, Τυρσηνοί (con la variante Τυρρηνοί, da cui l’ital. Tirreni)] (pl. m. -chi). – Toscano, della Toscana. Nell’uso corrente attuale è limitato, come primo elemento,...