In geologia, termine cronostratigrafico usato per indicare la prima epoca del Giurassico. I depositi del L., diffusi nella maggior parte dell’Europa centrale, sono in facies marina pelagica marnoso-calcarea [...] facies calcareo-marnose ammonitifere. Nelle Prealpi lombarde il L. superiore è rappresentato dalla formazione del ‘Rosso ammonitico’ lombardo, unità che si ritrova nella stessa posizione stratigrafica anche nell’Appennino toscano e umbro-marchigiano. ...
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Lago serbatoio dell’Appennino Romagnolo, nella valle del Savio, fra Sarsina e San Piero in Bagno, a 317 m s.l.m. Il bacino (2.200.000 m3 utili) fu creato nel 1925, mediante la costruzione di una diga a [...] gravità (alta 26 m), alla confluenza tra il Para e il Savio. Una condotta forzata di 800 m alimenta una centrale, che fornisce circa 12.000.000 kWh annui. Il lago, però, va lentamente interrandosi per le alluvioni del Savio e del Para. ...
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Antica via che univa Roma a Castrum Truentinum (Porto d’Ascoli) sulla costa adriatica. Già in funzione al principio del 4° sec. a.C., serviva al trasporto del sale alle zone interne dell’Italia centrale [...] (da cui il nome). Usciva dalla porta Collina delle mura Serviane, poi dalla porta S. delle mura Aureliane, seguiva il Tevere, attraversava la Sabina passando per Rieti, e, valicato l’Appennino alle gole del Terminillo, raggiungeva l’Adriatico. ...
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Nome comune degli Anfibi Urodeli Pletodontidi del genere Hydromantes, con 7 specie endemiche: 4 della Sardegna (per es. Hydromantes genei); 2 dell’Italia peninsulare (per es. Hydromantes italicus nell’Appennino [...] Settentrionale e Centrale) e 1 della Francia sud-orientale. Privi di polmoni, hanno dita con membrane. Sono legati ad ambienti ipogei, grotte e fessure delle roccia. Alcuni tassonomi classificano Hydromantes genei nel genere Atylodes e le altre ...
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Piano geologico del Malm, Giurassico superiore (il nome deriva da Kimmeridge, Inghilterra). I terreni del k. sono caratterizzati da depositi lagunari e continentali nell’Europa settentrionale e occidentale [...] litografici di Solenhofen con i più antichi uccelli conosciuti: Archaeopteryx), e da formazioni a facies neritiche e pelagiche nell’Europa centrale e meridionale. In Italia il k. in facies marina affiora soprattutto nelle Prealpi veronesi e nell ...
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STRADA (lat. strata da stratus, part. pass. di sternere "pavimentare, lastricare")
Giuseppe LUGLI
Piero GAMBAROTTA
Alberto BALDINI
C. I. A. * C. I. A.- Guido ZANOBINI,
Storia. - Si può studiare la [...] della strada per proseguire gradatamente verso la zona centrale e anche la compressione risulti completa e sicura di quello che non facesse la strada statale N. 35, il baluardo appenninico, che ha il 9 per cento di pendenza massima, curve di soli 14 ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] Treviso, Belluno, Feltre, Brescia, Piacenza, fino all'Appennino con Parma, di là dall'Appennino con Lucca, e parve sul punto di afferrare una Po e dell'Adige, cercheranno i passi delle Alpi centrali verso la Germania, punteranno su Genova come al ...
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GALLERIA (etimologia incerta; forse da Galilea [v.])
Gaetano MINNUCCI
* * C. I. A.
È, genericamente, un passaggio coperto dalla caratteristica forma allungata destinato a mettere in comunicazione [...] 146,80 e m. 121,60), larghi m. 15 e alti m. 34,5 L'ottagono centrale ha il diametro di m. 36,20 ed è coperto da una cupola di ferro e vetro che di Ca' di Landino per la grande galleria dell'Appennino della direttissima Bologna-Firenze, per i quali il ...
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NEOGENICO, PERIODO, o Neogene (dal gr. νέος "nuovo" e νένος "nascita", "età", come a dire età nuova o generazione nuova)
Giuseppe Stefanini
Termine geologico proposto nel 1853 da M. Hoernes per designare [...] anche più ricca di elementi significativi (Linopneustes, Heterobrissus, Cleistechinuis, Toxopatagus, Ostrea cochlear, ecc.) nell'Appennino settentrionale e centrale, in Sardegna, in Sicilia, a Malta, in molte parti dell'Algeria, ecc. Nelle regioni ...
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RADIOCOMUNICAZIONI (XXVIII, p. 703; App. I, p. 956)
Ascanio NIUTTA
Il progredire delle cognizioni scientifiche e i perfezionamenti avvenuti nel campo della tecnica radio e elettronica nell'ultimo decennio [...] per mezzo di una macchina del tipo telescrivente. L'ufficio centrale è collegato - per filo, per posta pneumatica o per sole stazioni relais, situate, l'una a monte Cimone dell'Appennino tosco-emiliano, e l'altra a monte Terminilluccio del gruppo ...
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stella alpina
stélla alpina locuz. usata come s. f. – Erba perenne delle composite tubuliflore (Leontopodium alpinum), detta anche stella delle Alpi e in ted. Edelweiss, che vive nei pascoli e dirupi calcarei delle Alpi, dei Pirenei e dei...
senoniano
agg. e s. m. [dal fr. sénonien, der. del nome dell’antica popolazione celtica dei Senoni (lat. Senŏnes), che avevano la loro capitale nell’attuale cittadina di Sens]. – In geologia, il piano più elevato del periodo cretaceo, il cui...