GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] per l'industria elettrica, Società forze idrauliche dell'Appennino).
Si può a ragione affermare, quindi, del medio Cellina. Nel 1951 entrò in esercizio la più potente centrale idroelettrica del gruppo, quella di Soverzene nel Bellunese, con l' ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] il suo vicariato in Toscana che F. passò l'Appennino fu proprio per soccorrere il padre durante il difficile egli verso il 1275-80 e morto nel 1305. Nell'Italia settentrionale e centrale la discendenza di F. si estinse soltanto nel sec. XV. In Sicilia ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] raggio d’azione anche in quest’area dell’Italia centrale. Anche nella seconda metà del Trecento e nei primi 1982, pp. 13-66; P. Pirillo, Le signorie territoriali dell’Appennino fiorentino tra crisi e strategie di sopravvivenza, in La Toscane et ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] Poppi, rifacendo interamente l'altar maggiore e la balaustra della cappella centrale e riportando in uso la cripta.
Il C. si spense della chiesa di S. Maria delle Grazie: D. Neri, in L'Appennino, 1899, App.; Arte e storia, XIX (1900), p. 27; G ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] cittadina dell'Appennino pistoiese.
Iscrittosi alla facoltà di medicina del R. Istituto di studi superiori di D. ideò un metodo per la perfusione del sistema nervoso centrale nella rana, che fu successivamente adottato da altri fisiologi italiani ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] è dedicato agli avi di Matilde, dal loro affacciarsi sull'Appennino reggiano, provenienti dalla contea di Lucca, al tempo di tombe dei suoi avi e dove risiedeva il nucleo centrale della tradizione famigliare. Chiaro anche il motivo più profondo ...
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VOLPONI, Paolo
Salvatore Ritrovato
– Primogenito di Arturo e Teresa Filippini, nacque a Urbino il 6 febbraio 1924.
Il nonno paterno aveva una fornace di laterizi di cui più tardi diventò proprietario [...] Urbino 1948, L’antica moneta, Firenze 1955 e Le porte dell’Appennino, Milano 1960. Una prima selezione è Poesie e poemetti 1946-66, sono conservati rispettivamente a: Roma, Biblioteca nazionale centrale, Archivio Morante; Università di Pavia, Centro ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] stata capitale dell'Impero. Quindi lanciò verso l'Italia centrale grossi nuclei di suoi uomini: gruppi di Longobardi superarono ligure con Savona e Genova; la linea di vetta dell'Appennino e il suo versante settentrionale con Acqui e Tortona; una ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] quest'ultimo ai chierici provenienti dalle montagne dell'Appennino. L'arcivescovo, seguendo le indicazioni della dei sinodi diocesani e del concilio etrusco come momenti centrali dell'indirizzo pastorale del D.: Synodus Dioecesana Patavina diebus ...
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RIARIO, Girolamo
Massimo Giansante
RIARIO, Girolamo. – Figlio di Paolo e di Bianca della Rovere, nacque a Savona il 27 febbraio 1443. La madre era figlia di Leonardo Della Rovere e quindi sorella di [...] lo investì del comando delle truppe ducali fra Po e Appennino. Nel frattempo Riario aveva preso possesso di Imola e emiliana e romagnola, in Comuni e signorie nell’Italia nordorientale e centrale: Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Torino 1987, pp. 234- ...
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stella alpina
stélla alpina locuz. usata come s. f. – Erba perenne delle composite tubuliflore (Leontopodium alpinum), detta anche stella delle Alpi e in ted. Edelweiss, che vive nei pascoli e dirupi calcarei delle Alpi, dei Pirenei e dei...
senoniano
agg. e s. m. [dal fr. sénonien, der. del nome dell’antica popolazione celtica dei Senoni (lat. Senŏnes), che avevano la loro capitale nell’attuale cittadina di Sens]. – In geologia, il piano più elevato del periodo cretaceo, il cui...