PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] , o degli Anziani (Pellegrini, 1904; Gurrieri, 1995, pp. 129-139). Il nucleo iniziale, a due piani e con cortile centrale quadrato a pilastri ottagonali, fu successivamente ampliato su tre lati. Intorno alla metà del Trecento il palazzo raggiunse l ...
Leggi Tutto
DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] 1699) e relativo regolamento (r.d. 15 giugno 1933, n. 1176); fu istituito alle dipendenze del ministero delle Corporazioni l'ufficio centrale per il reclutamento dei prestatori di opera bellica (r.d. 25 ag. 1932, n. 1233), ecc.
Il nuovo Comitato per ...
Leggi Tutto
PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] di un corpo longitudinale assai sviluppato; alta navata centrale voltata a botte e contraffortata da tribune che ne per l'Oriente. Ed ecco dunque le vie del p. ai bordi dell'Appennino e in parte lungo la costa adriatica, che vanno dal S. Ciriaco ad ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] famoso polittico del duomo di Ascoli, firmato nel 1473, momento centrale di un'intensa attività, tutta legata ad Ascoli e al 1969, pp. 177-200; L. Dania, Nuovi doc. sui Crivelli, in L'Appennino camerte (Camerino), 3 1 genn. 1970; A. M. Adorisio, C. C ...
Leggi Tutto
Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] della coppia e la porta è il suo sesso, così come la stanza centrale è il simbolo della donna, la porta è il suo sesso e al contrario, sono soltanto immagini allegoriche, come lo è l'Appennino di Giambologna.
Diverso, nel senso di più complesso, è il ...
Leggi Tutto
PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] un nuovo percorso centrato sul passo di monte Bardone, uno dei valichi più facili dell'Appennino emiliano. L'agibilità del percorso, tratto centrale della via Romea (Quintavalle, 1975; 1977; 1997; I Longobardi, 1993), venne garantita dalla conquista ...
Leggi Tutto
CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] Poppi, rifacendo interamente l'altar maggiore e la balaustra della cappella centrale e riportando in uso la cripta.
Il C. si spense della chiesa di S. Maria delle Grazie: D. Neri, in L'Appennino, 1899, App.; Arte e storia, XIX (1900), p. 27; G ...
Leggi Tutto
NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] dopo aver fondato nel 749 il monastero di Fanano, nell'Appennino modenese, scelse la curtis regia di Zena per un nuovo insediamento centro, che inquadrano tre archi ciechi, di cui quello centrale aperto da una bifora. Un sistema di archetti pensili ...
Leggi Tutto
FABRIANO
E. Simi Varanelli
Cittadina delle Marche (prov. di Ancona) situata in una conca attraversata dal torrente Giano, affluente di sinistra del fiume Esino, e posta sul versante orientale della [...] Biagio da San Vittore delle Chiuse, S. Cristoforo da Santa Maria dell'Appennino, S. Nicolò da San Silvestro di Montefano, Ss. Biagio e cui la dominante è il rosso del mattone. Nel corpo centrale al piano terreno si apre un colossale voltone a sesto ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] È più che probabile che in quell’anno oltre Appennino Michelangelo facesse tesoro delle opportunità di vedere opere pontificato di Gregorio XIII. In ragione di questa cruciale centralità della cappella, l’esegesi delle due scene michelangiolesche si ...
Leggi Tutto
stella alpina
stélla alpina locuz. usata come s. f. – Erba perenne delle composite tubuliflore (Leontopodium alpinum), detta anche stella delle Alpi e in ted. Edelweiss, che vive nei pascoli e dirupi calcarei delle Alpi, dei Pirenei e dei...
senoniano
agg. e s. m. [dal fr. sénonien, der. del nome dell’antica popolazione celtica dei Senoni (lat. Senŏnes), che avevano la loro capitale nell’attuale cittadina di Sens]. – In geologia, il piano più elevato del periodo cretaceo, il cui...