RESTAURO
Bruno Zanardi e Sebastiano Sciuti
di Bruno Zanardi eSebastiano Sciuti
Restauro
di Bruno Zanardi
sommario: 1. Il concetto di restauro nel Novecento e la figura di Cesare Brandi. 2. Il corpo [...] applicazione della Teoria del restauro di Brandi e le attività dell'Istituto Centrale del Restauro (ICR) fino al 1973. 4. La direzione Novecento, delle catalogazioni della Val di Susa e dell'Appennino pistoiese, curate la prima da Gianni Romano, la ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] tre porte di accesso, mostra l'esistenza di un'acropoli centrale difesa da un muro che la separa dall'ambiente esterno; il quale scorre una fogna. A Marzabotto, invece, nel basso Appennino Emiliano, lungo la valle del Reno, sono stati messi in luce ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] , o degli Anziani (Pellegrini, 1904; Gurrieri, 1995, pp. 129-139). Il nucleo iniziale, a due piani e con cortile centrale quadrato a pilastri ottagonali, fu successivamente ampliato su tre lati. Intorno alla metà del Trecento il palazzo raggiunse l ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] 1699) e relativo regolamento (r.d. 15 giugno 1933, n. 1176); fu istituito alle dipendenze del ministero delle Corporazioni l'ufficio centrale per il reclutamento dei prestatori di opera bellica (r.d. 25 ag. 1932, n. 1233), ecc.
Il nuovo Comitato per ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] di un corpo longitudinale assai sviluppato; alta navata centrale voltata a botte e contraffortata da tribune che ne per l'Oriente. Ed ecco dunque le vie del p. ai bordi dell'Appennino e in parte lungo la costa adriatica, che vanno dal S. Ciriaco ad ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] famoso polittico del duomo di Ascoli, firmato nel 1473, momento centrale di un'intensa attività, tutta legata ad Ascoli e al 1969, pp. 177-200; L. Dania, Nuovi doc. sui Crivelli, in L'Appennino camerte (Camerino), 3 1 genn. 1970; A. M. Adorisio, C. C ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] della coppia e la porta è il suo sesso, così come la stanza centrale è il simbolo della donna, la porta è il suo sesso e al contrario, sono soltanto immagini allegoriche, come lo è l'Appennino di Giambologna.
Diverso, nel senso di più complesso, è il ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] un nuovo percorso centrato sul passo di monte Bardone, uno dei valichi più facili dell'Appennino emiliano. L'agibilità del percorso, tratto centrale della via Romea (Quintavalle, 1975; 1977; 1997; I Longobardi, 1993), venne garantita dalla conquista ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] Poppi, rifacendo interamente l'altar maggiore e la balaustra della cappella centrale e riportando in uso la cripta.
Il C. si spense della chiesa di S. Maria delle Grazie: D. Neri, in L'Appennino, 1899, App.; Arte e storia, XIX (1900), p. 27; G ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] dopo aver fondato nel 749 il monastero di Fanano, nell'Appennino modenese, scelse la curtis regia di Zena per un nuovo insediamento centro, che inquadrano tre archi ciechi, di cui quello centrale aperto da una bifora. Un sistema di archetti pensili ...
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stella alpina
stélla alpina locuz. usata come s. f. – Erba perenne delle composite tubuliflore (Leontopodium alpinum), detta anche stella delle Alpi e in ted. Edelweiss, che vive nei pascoli e dirupi calcarei delle Alpi, dei Pirenei e dei...
senoniano
agg. e s. m. [dal fr. sénonien, der. del nome dell’antica popolazione celtica dei Senoni (lat. Senŏnes), che avevano la loro capitale nell’attuale cittadina di Sens]. – In geologia, il piano più elevato del periodo cretaceo, il cui...