ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] stata capitale dell'Impero. Quindi lanciò verso l'Italia centrale grossi nuclei di suoi uomini: gruppi di Longobardi superarono ligure con Savona e Genova; la linea di vetta dell'Appennino e il suo versante settentrionale con Acqui e Tortona; una ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] quest'ultimo ai chierici provenienti dalle montagne dell'Appennino. L'arcivescovo, seguendo le indicazioni della dei sinodi diocesani e del concilio etrusco come momenti centrali dell'indirizzo pastorale del D.: Synodus Dioecesana Patavina diebus ...
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Nacque a Casinalbo, frazione di Formigine (Modena) il 17 dic. 1865 da Alfonso e da Emilia Pajni. Interessato dagli studi naturalistici già negli anni del liceo fu guidato da P.R. Pirotta, giovane titolare [...] finanziario ed organizzativo, il F., che aveva partecipato alla stesura del programma, contribuì per la parte riguardante l'Appennino settentrionale e centrale.
Già nel 1905, insieme con il Pampanini e il Béguinot, il F. aveva dato inizio nel Bull ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] 'organizzazione di "popolo" analoga a quella dei Comuni dell'Italia centrale e settentrionale, al di sopra del gioco delle parti: le gli Andalò potevano efficientemente controllare i valichi dell'Appennino tosco-emiliano. La loro alleanza con Pisa è ...
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MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] di centro-sinistra, Cesena 1962.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministero dell'Interno, Casellario politico centrale, b. 2903, ad nomen; ibid., Direzione generale di Pubblica Sicurezza, Confinati politici, fascicolo pers., b. 587; per ...
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PACINI, Domenico
Alessandro De Angelis
PACINI, Domenico. – Nacque il 20 febbraio 1878 a Marino presso Roma, da Filippo, segretario comunale, e da Giovanna Annunziata Mecheri.
Il padre, la cui famiglia [...] un posto di ruolo come assistente al Regio ufficio centrale di meteorologia e geodinamica, allora diretto da Luigi Palazzo Roma, nella campagna romana e in varie montagne dell’Appennino abruzzese ed emiliano. Ulteriori misure furono eseguite nel Mar ...
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FABBRI, Paolo
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 26 ag. 1889 da Carlo e da Maria Gandolfi. Di famiglia contadina il F. intraprese il lavoro nei campi non appena ebbe ultimata [...] il tributo alla memoria del F. - stremato di forze, perdeva la vita (Appennino tosco-emiliano, 14 febbr. 1945)".
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Casellario politico centrale, b. 1907, fasc. 12862; C. Rosselli, Scritti politici e ...
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CASTIGLIONI, Bruno
Cesare Lippi-Boncambi
Nacque a Milano il 12 maggio 1898 da Oreste e Luigia Alessi. Nel 1915, all'età di 17 anni, chiese di partecipare alla prima guerra mondiale, seguendo in tal [...] padana durante il periodo glaciale.
Agli studi di geografia fisica appartengono le ricerche sull'Appennino Settentrionale e Centrale, intraprese per tentare di risolvere il problema morfologico dell'asimmetria delle valli nei terreni argillosi ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] È più che probabile che in quell’anno oltre Appennino Michelangelo facesse tesoro delle opportunità di vedere opere pontificato di Gregorio XIII. In ragione di questa cruciale centralità della cappella, l’esegesi delle due scene michelangiolesche si ...
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Astronomo e geofisico (Modena 1838 - Spilamberto 1905); direttore dell'osservatorio di Modena (1859), astronomo all'osservatorio di Palermo (1863), successe (1879) ad A. Secchi nella direzione dell'osservatorio [...] Romano e gli fu affidata anche quella dell'Ufficio centrale di meteorologia e geodinamica. Fondò (1871), insieme a debbono pure l'osservatorio meteorologico del M. Cimone, nell'Appennino Tosco-Emiliano (2160 m), e quello astronomico sull'Etna ...
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stella alpina
stélla alpina locuz. usata come s. f. – Erba perenne delle composite tubuliflore (Leontopodium alpinum), detta anche stella delle Alpi e in ted. Edelweiss, che vive nei pascoli e dirupi calcarei delle Alpi, dei Pirenei e dei...
senoniano
agg. e s. m. [dal fr. sénonien, der. del nome dell’antica popolazione celtica dei Senoni (lat. Senŏnes), che avevano la loro capitale nell’attuale cittadina di Sens]. – In geologia, il piano più elevato del periodo cretaceo, il cui...