CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] maggior parte d'Italia e dei grandi paesi industriali dell'Europa centrale e l'Inghilterra, ma si spinse, addirittura, quando era già tra Pistoia e il confine pontificio, superando l'Appennino; difficoltà finanziarie e poi gli eventi politico- ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] aumentavano le preoccupazioni di una espansione papale nell'Italia centrale. Nell'ottobre 1473 il G. trattò con Lorenzo mosso verso il Chianti, visto che i passi dell'Appennino erano presidiati. Racconta il Poliziano, nel suo Coniurationis ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] di Sarzana (31 marzo 1353), che pose l'Appennino come limite degli ambiti d'influenza viscontea e fiorentina Perugia. La ripresa delle ostilità fu pretesto per l'intervento nell'Italia centrale di Gian Galeazzo Visconti, che il 7 nov. 1384 riuscì a ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] una nuova società non si guadagnasse nulla... " (Roma, Museo centrale del Risorgimento, b. 514, 6, 14).
Il contatto col infondate, sulla presenza di grosse bande di insorti nell'Appennino calabro che si sarebbero mantenute in armi anche dopo il ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] feudale a Martino V, in Comuni e signorie nell'Italia nordorientale e centrale: Lazio, Umbria, Marche e Lucca, in Storia d'Italia (UTET), 203-230; L. Gambi, I transiti viabili dell'Appennino tosco-emiliano e le Descriptiones del cardinale A. de ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] , in particolare in Tuscia, fu senz'altro centrale, come dimostra la sua costante presenza accanto al Studi romagnoli, XXVIII (1977), p. 33; G. Cherubini, Fra Tevere, Arno e Appennino. Valli, Comunità, signori, Firenze 1992, pp. 21, 48, 107, 112, 115, ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] . del servizio sanitario dell'armata toscana, Firenze 1850, p. 27; A. Giuliani-G. Ciardi, Intorno alla Strada ferrata dell'Italia centrale nella sez. degli Appennini. Mem. e studi, Prato 1852, passim;Id.-Id., Intorno alla Strada ferrata dell'Italia ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] , centro principale dell'attività dei lombardi al di qua dell'Appennino, città dove egli fu certamente attivo a più riprese. Negli altri lati del fonte. Al di sopra del sostegno centrale della vasca è stato posto un grosso tabernacolo quattrocentesco ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] esterno, nel seminario minore di Marola, sempre sull’Appennino reggiano, dove frequentò il ginnasio inferiore. Nell’ottobre , nel giugno 1948, la nomina a segretario generale del Comitato centrale per l’Anno santo 1950, in vista del quale compì nel ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] aprile, infine, fu nominato membro dell'amministrazione centrale del dipartimento del Panaro. Fu questo gravoso come un'anima persa vagante senza riposo per le montagne dell'Appennino, finché non ne fu scacciata dagli esorcismi di due gesuiti. ...
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stella alpina
stélla alpina locuz. usata come s. f. – Erba perenne delle composite tubuliflore (Leontopodium alpinum), detta anche stella delle Alpi e in ted. Edelweiss, che vive nei pascoli e dirupi calcarei delle Alpi, dei Pirenei e dei...
senoniano
agg. e s. m. [dal fr. sénonien, der. del nome dell’antica popolazione celtica dei Senoni (lat. Senŏnes), che avevano la loro capitale nell’attuale cittadina di Sens]. – In geologia, il piano più elevato del periodo cretaceo, il cui...