Nome comune delle Conifere appartenenti al genere Larix, della famiglia Pinacee. Sono alberi con foglie caduche, aghiformi, sottili, isolate sui macroblasti, a ciuffi di 20-40 sui brachiblasti; i coni, [...] Larix decidua (v. fig.), diffuso nelle Alpi e nell’Europa centrale e orientale. Può raggiungere i 40 m di altezza e prospera anche in basso.
È coltivato a scopo forestale nell’Appennino, nell’Europa settentrionale e nell’America boreale. La resina, ...
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Nome comune del genere Cyclamen della famiglia Myrsinacee, che conta una ventina di specie dell’Europa, Asia occidentale e Africa boreale. Sono erbe con tubero globoso o schiacciato, foglie tutte basali, [...] (fig. A), a fioritura autunnale, nelle Alpi e Appennino Settentrionale; Cyclamen hederifolium (fig. B), a fioritura autunnale, giù; Cyclamen repandum, a fioritura primaverile, nell’Italia centrale, meridionale e insulare. I tuberi, una volta usati ...
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Genere (Helleborus) delle Ranuncolacee (➔ ranuncolo), comprendente circa 15 specie originarie dell’Europa e Asia occidentale: sono erbe rizomatose, con fiori a sepali sviluppati e petali, numerosi, ridotti [...] specie più nota è Helleborus niger (detta e. nero o rosa di Natale) dell’Europa centrale, presente in Italia nelle Alpi e nell’Appennino; il rizoma contiene glicosidi ad azione cardiocinetica (elleborina; elleboreina). Per la fioritura precoce e le ...
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Ecologia
Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: [...] popoli polinesiani, agli Indiani dell'America settentrionale e centrale, ai popoli di religione ebraico-cristiana (nei cui salvo dove l'uomo non opera più (Valtellina, Castiglia, Appennino centro-meridionale), ed è addirittura ottimo dove l'uomo opera ...
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Nacque a Casinalbo, frazione di Formigine (Modena) il 17 dic. 1865 da Alfonso e da Emilia Pajni. Interessato dagli studi naturalistici già negli anni del liceo fu guidato da P.R. Pirotta, giovane titolare [...] finanziario ed organizzativo, il F., che aveva partecipato alla stesura del programma, contribuì per la parte riguardante l'Appennino settentrionale e centrale.
Già nel 1905, insieme con il Pampanini e il Béguinot, il F. aveva dato inizio nel Bull ...
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Conifere
Laura Costanzo
Le aghifoglie dell'emisfero boreale
Le Conifere sono per lo più piante arboree, con foglie di dimensioni ridotte a forma di ago. Portano i semi su particolari strutture legnose, [...] È un albero sempre meno diffuso perché piuttosto delicato. Nell'Appennino forma, insieme al faggio, boschi misti, composti cioè da si sfaldano e lasciano cadere le squame, mentre l'asse centrale rimane attaccato ai rami.
L'abete rosso, il comunissimo ...
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Nome di alcuni alberi della famiglia Pinacee, appartenenti ai generi Abies e Picea, che comprendono alcune decine di specie dell’emisfero boreale. Nel genere Abies le foglie sono appiattite e lo strobilo [...] ma con le lamine in un solo piano sui singoli rametti, strobili lunghi fino a 9 cm. Vive nell’Europa centrale e meridionale; in Italia si trova sulle Alpi e sull’Appennino da 400 a 1800 m. La resina è nota con il nome di trementina di Strasburgo o di ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] 107-16; H.B. Clausen, 1250 Years of Global Volcanism as Revealed by Central Greenland Ice Cores, in R.J. Delmas (ed.), Ice Core Studies of Padana ed estesi ghiacciai erano presenti anche sugli Appennini e sulle Alpi Apuane. La fase finale della ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] Ghini ha cura di riferire delle escursioni condotte sull'Appennino per raccogliere "molte piante per ponere nel giardino a con facilità e prestezza imparare a conoscere" (Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, ms. Targioni Tozzetti 189, t. VI, f. 13 ...
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LONGO, Biagio
Annalisa Santangelo
Nacque a Laino Borgo, presso Cosenza, il 4 febbr. 1872 da Luigi e da Caterina Caputo. Conseguito il diploma di studi classici a Cosenza, con una borsa di studio, frequentò [...] ad allora erroneamente attribuito a una specie molto più comune nell'Appennino calabrese e in Sicilia, il pino silano (Pinus laricio di interessanti piante spontanee della flora dell'Italia centrale e meridionale, come nel caso della primula di ...
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stella alpina
stélla alpina locuz. usata come s. f. – Erba perenne delle composite tubuliflore (Leontopodium alpinum), detta anche stella delle Alpi e in ted. Edelweiss, che vive nei pascoli e dirupi calcarei delle Alpi, dei Pirenei e dei...
senoniano
agg. e s. m. [dal fr. sénonien, der. del nome dell’antica popolazione celtica dei Senoni (lat. Senŏnes), che avevano la loro capitale nell’attuale cittadina di Sens]. – In geologia, il piano più elevato del periodo cretaceo, il cui...