PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] al nome Ascoli già da Cesare, per distinguere il centro marchigiano dall'omonimo dell'Apulia. La città sorse in un punto nel luogo ove i due fiumi, vinta la resistenza dell'Appennino, defluiscono al mare vagando uniti nella fertile piana alluvionale ...
Leggi Tutto
. I calanchi sono profondi solchi in versanti prevalentemente costituiti da argille impermeabili scagliose e galestrine, solchi contigui, susseguentisi gli uni agli altri in grandi bacini o in emicicli, [...] di Fornovo e di Sala, come a S., nel Subappennino marchigiano e abruzzese, quali le coste e le scrime (o scrimoni ital., Milano 1902; G. Braun, Über Erosionsfiguren, aus dem nördl. Appennin, in Schriften der phys.-ök. Gesellsch. in Königsberg, 1907; R ...
Leggi Tutto
TRABARIA Passo dell Appennino Umbro-marchigiano, 1044 m. s. m., a 7 km. a sud del Monte Maggiore (Alpe della Luna), percorso dalla strada nazionale che, staccandosi da S. Giustino presso Sansepolcro (alta [...] di Bocca Trabaria deriva da quello di Massa Trabaria, col quale si designò sin dal Medioevo una parte della provincia delle Alpi Appennine, creata da Giustiniano nel 553 e avente per centro Badia Tedalda. La strada rotabile che passa per il valico fu ...
Leggi Tutto
LUNA Nome di quel tratto della catena displuviale dell'Appennino Tosco-Marchigiano, che dal poggio dei Tre Vescovi, a 5 km. SE. del Fumaiolo, va alla Bocca Trabaria (m. 1044), limitando, con uno sviluppo [...] di km. 25 ad oriente, la valle superiore del Tevere. L'Alpe della Luna forma una breve catena coperta di pascoli e di ceduo, culminante col M. Maggiore (1584) e col M. dei Frati (m. 1454), che nel suo ...
Leggi Tutto
(o Appennini) Catena montuosa che, riallacciandosi alle Alpi a nord del Golfo di Genova, forma, per 1350 km, la spina dorsale della penisola italiana fino allo Stretto di Messina, oltre il quale continua [...] Forlì), e si divide anch’essa in due parti: l’A. Umbro-Marchigiano e l’A. Abruzzese. Già nella prima parte si nota una generale prevalenza tirrenico e adriatico. Nel primo, in cui lo spartiacque appenninico è in genere lontano dal mare, si sono potuti ...
Leggi Tutto
Regione e aree protette
Luigi Piccioni
Regioni e aree protette: problemi di metodo e prime linee di ricostruzione
Le politiche italiane per le aree protette hanno conosciuto una storia altamente e costantemente [...] di altri Paesi europei, e l’articolo del politico marchigiano costituisce un vigoroso stimolo per inserire la questione dei caso, per fare gli esempi più noti, dell’iniziativa APE-Appennino parco d’Europa, lanciata nel 1995 da Ministero dell’Ambiente ...
Leggi Tutto
Il dissesto idrogeologico
Salvatore Milli
Alberto Prestininzi
Gli eventi naturali che si registrano senza soluzione di continuità sulla superficie terrestre, come le frane, le alluvioni, ma anche i [...] , le cui rocce (essenzialmente calcari marnosi, marne, argille e selci) affiorano nelle Prealpi lombarde e nell’Appennino umbro-marchigiano. L’espansione dell’Oceano ligure-piemontese ebbe termine circa 100 milioni di anni fa, allorché il continente ...
Leggi Tutto
Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] e comunità rurali, e talora scontrandosi con i centri urbani vicini. Nelle aree interne delle Marche, nell'Appennino umbro-marchigiano e nel Lazio centrale e meridionale l'organizzazione del territorio era invece connotata soprattutto dalla massiccia ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] è giusto affermare che tutto ciò sia frutto dell'isolamento marchigiano, perché la regione era, allora, tutt'altro che pp. 177-200; L. Dania, Nuovi doc. sui Crivelli, in L'Appennino camerte (Camerino), 3 1 genn. 1970; A. M. Adorisio, C. ...
Leggi Tutto
GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] . 201-211; F. Picciotti, S. G. della M. a Recanati e Loreto, ibid., pp. 212-232; F. Allevi, Costume, folklore, magia dell'Appennino umbro-marchigiano nella predicazione di s. G. della M., ibid., pp. 253-307; M. Sensi, Rapporti tra s. G. della M. e le ...
Leggi Tutto
senoniano
agg. e s. m. [dal fr. sénonien, der. del nome dell’antica popolazione celtica dei Senoni (lat. Senŏnes), che avevano la loro capitale nell’attuale cittadina di Sens]. – In geologia, il piano più elevato del periodo cretaceo, il cui...
biancone
biancóne s. m. [accr. di bianco2]. – 1. Grosso uccello rapace diurno (Circaetus gallicus), della famiglia accipitridi, distribuito dalla Germania settentr. alle contrade mediterranee, estivante in Italia, soprattutto nelle zone montane,...