ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] ‒ delle città.
Un panorama più frammentato, almeno allo stato degli studi, sembra caratteristico del versante appenninico orientale, quello romagnolo e marchigiano. Tra Romagna e Marche si ebbe sì una forte presenza di nuclei signorili, ma tranne che ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] intervenire, allorché Matteo da Bascio del convento di Montefalcone Appennino, presso Ascoli Piceno, nel gennaio 1525 abbandonò il clypeus catholicae Ecclesiae (1524) del suo confratello marchigiano Tommaso Illirico. L'Incendio de zizanie lutherane, ...
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OLIVUCCIO di Ceccarello
Mauro Minardi
OLIVUCCIO di Ceccarello (Olevuzio, Aleguzio, Alevuccio). – Originario di Camerino, ma operoso in prevalenza nella zona di Ancona, risulta documentato dal 1390.
La [...] che da Venezia e dall’Emilia lambivano l’Adriatico, nonché a quelli provenienti dalla cultura dell’Appennino umbro-marchigiano, Olivuccio ha conquistato, anche grazie alle ricerche più recenti, un ruolo protagonistico nelle vicende della pittura ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] piena di pericoli attraverso le prime alture dell'Appennino, evitando Monteforte Irpino e Avellino, località controllate dal San Ginesio), la cui rivolta era stata domata da questo nobile marchigiano. Ma ancora più importante fu la lega che il C. ...
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SALVADORI PALEOTTI, Gioconda Beatrice (Joyce Lussu)
Chiara Cretella
– Nacque a Firenze l’8 maggio 1912, terzogenita del conte Guglielmo e di Giacinta Galletti de Cadilhac.
Il padre fu un teorico positivista, [...] matrice boghese.
Nel 1934 sposò Aldo Belluigi, un ricco marchigiano fascista, con cui andò in Kenya per raggiungere il di d’argento, che ritirò nel 1966. Attraversò a piedi l’Appennino durante gli scontri, e miracolosamente giunse fino a Giffoni, dove ...
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MODERNI, Pompeo
Alessio Argentieri
– Primogenito di due figli maschi, nacque a Velletri il 19 ott. 1848 da Michele, commerciante di fede repubblicana, e da Rosa Savelloni.
Nel 1866, non ancora diciottenne, [...] Novara 1911). Nella prima decade del XX secolo cartografò inoltre, per conto dell’Ufficio geologico, diversi settori dell’Appennino umbro-marchigiano e abruzzese, sotto la guida degli ingegneri capi B. Lotti e C. Crema. Gli ultimi Fogli geologici cui ...
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GRIFFONI, Annibale
Alfonso Garuti
Figlio di Gaspare e di Francesca Fassi, nacque a Carpi tra il 1618 e il 1619: le due date sono riportate in modo alterno dagli autori locali. Nipote per parte di madre [...] pianura sia in alcune località più distanti dell'Appennino modenese. Si citano, per esempio, ancone e Roma 1997, pp. 95-98; G. Mandolini, L'arte della scagliola nel barocco marchigiano, Roma 1997, pp. 36 s., 152, 154; A. Garuti, Un infinito spettacolo ...
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NOVARESE, Vittorio
Alessio Argentieri
NOVARESE, Vittorio. – Nacque a Torino il 7 marzo 1861, da Luigi e da Maria De Filippi.
Laureato in ingegneria civile alla Regia scuola di applicazione per gli ingegneri [...] , n. 55, 11, pp. 1-3; L’origine profonda dei petroli dell’Appennino centrale, ibid., 1942, n. 66,5, pp. 1-13; La genesi del bonifica delle colline argillose plioceniche. Preappennino Tosco-Emiliano e Marchigiano, ibid., pp. 21-32; Le sorgenti dell’ ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] parte all'interno del territorio marchigiano, per una committenza costituita da piccole picena, XLII (1975), pp. 126-131; G. Donnini, Un D. e altre cose, in L'Appennino camerte, 21 ott. 1978; P. Zampetti, S. D..., dispense del corso di st. dell'arte, ...
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BRIGNOLI DI BRUNNHOFF, Giovanni de
Valerio Giacomini
Nacque il 27 ott. 1774 a Gradisca, nel Friuli, da famiglia patrizia. Fino a sedici anni fu educato in famiglia; poi andò a Vienna per imparare la [...] precedenza da G. B. Passeri. Si dedicò anche a ricerche botaniche e geologiche sulle montagne dell'Appennino centrale e sul litorale marchigiano fra San Marino e Ascoli. Non tralasciava però di occuparsi della flora alpina e friulana in particolare ...
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senoniano
agg. e s. m. [dal fr. sénonien, der. del nome dell’antica popolazione celtica dei Senoni (lat. Senŏnes), che avevano la loro capitale nell’attuale cittadina di Sens]. – In geologia, il piano più elevato del periodo cretaceo, il cui...
biancone
biancóne s. m. [accr. di bianco2]. – 1. Grosso uccello rapace diurno (Circaetus gallicus), della famiglia accipitridi, distribuito dalla Germania settentr. alle contrade mediterranee, estivante in Italia, soprattutto nelle zone montane,...