(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Ural e altri il fiume Emba, e rispetto all’Asia meridionale alcuni preferiscono la catena caucasica e altri una depressione che catene a pieghe (Cordigliera Betica, Pirenei, Alpi, Appennino, Carpazi, Balcani ecc.), originate da corrugamenti avvenuti ...
Leggi Tutto
PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] ampliamento dello scavo della grande villa di Mattinata, sulla costa meridionale (1986-87), e la scoperta di strutture termali a Vieste limiti territoriali dei parchi dell'Alta Murgia, del Sub-Appennino Dauno, di Torre Guaceto nel Salento, delle Murge ...
Leggi Tutto
Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] Christ.), che sino ad alcuni anni fa era ritenuto endemico della Balcania, ma fu poi trovato in qualche settore dell'Appenninomeridionale, e che si rinviene nella zona silvatica più elevata della Bosnia, Erzegovina e Montenegro sino ai confini con l ...
Leggi Tutto
Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] de Cuncto segretario di Ferrante d'Aragona e molti altri.
Bibl.: G. De Lorenzo, Studi di geologia nell'AppenninoMeridionale, Napoli 1896; N. Guadagno, Rapporti fra pioggia e vegetazione nella costiera amalfitana, Napoli 1925; V. Epifanio, Campania ...
Leggi Tutto
Il nome è attribuito al paese montuoso che si erge a SE. del Golfo di Salerno e della pianura del Sele, compreso una volta nei confini della Lucania e costituente oggi la sezione più meridionale della [...] Diano, sul Busento e sul Mar Tirreno.
Con quest'ultimo significato, il Cilento costituisce una vasta zona montagnosa dell'AppenninoMeridionale, dalla base generalmente calcarea dei soliti terreni mesozoici, i quali però, meno che nella parte di N. e ...
Leggi Tutto
Questa parola non va intesa nel significato, assai frequente, di taglio, abbattimento del bosco (v.), che viene spesso effettuato allo scopo d'ottenere la rinnovazione naturale del bosco stesso. Per diboscamento [...] si trattava di foreste in prevalenza di conifere, produttrici di legname da opera assai pregiato. Al contrario, nell'AppenninoMeridionale, dove la quotizzazione dei feudi medievali aveva già dato un fierissimo colpo a quelle foreste, si verificò un ...
Leggi Tutto
SALENTO (A. T., 27-28-29)
Luchino Franciosa
La Penisola Salentina è una regione fisicamente ben individuata, a SE. dell'Italia, che dalle ultime ondulazioni delle Murge - "soglia messapica" - tra il [...] in Puglia secondo la distanza dal mare, ibid., 1918; C. Bertacchi, Puglia, Torino 1929; F. Sacco, La geotettonica dell'Appenninomeridionale, in Boll. Soc. geol. ital., XXXI, Roma, 1912; R. Biasutti, Note morfologiche e idrografiche sulla Terra d ...
Leggi Tutto
Questo nome si applica ad una specie del genere Betula e precisamente a B. alba L., albero alto 20-25 m., col tronco di 50 cm. di diametro, più raramente arbusto alto 3-8 m., con corteccia liscia, biancastra [...] e più o meno riccamente provvisti di verruche (è la forma che si è diffusa anche nella zona più elevata dell'Appenninomeridionale e si trova in Corsica) e la B. tomentosa Reith. et Abel (= B. pubescens Ehrh.), caratterizzata dai rami dell'annata un ...
Leggi Tutto
Fiume del Molise, versante dell'Adriatico; ha un corso di 83,5 km. e un bacino di 1311 kmq. Nasce da due rivi (canale di Riofreddo e canale delle Masserie Masciotra) che si uniscono al ponte della Fiumara, [...] la foce equivale di regola alla portata dopo la confluenza del Rio. Le massime magre sono di 4 mc.
Bibl.: Carta idrografica d'Italia. Corsi d'acqua dell'Appenninomeridionale e dell'Antiapp. adr. a sud del Sele e del Sangro, Roma 1906, pp. 442-56. ...
Leggi Tutto
Genere della famiglia delle Plumbaginacee, tribù Staticee, già adombrato da Linneo, ma meglio circoscritto e perfezionato da Wildenow (1809). Sono piante erbacee perenni e un po' suffruticose alla base, [...] la specie più comune e diffusa è l'A. vulgari; W. con numerose varietà e razze; due specie sono endemiche, l'A. Morisii Boiss. e l'A. leucocephala Koch, ricche anch'esse di forme locali nelle due isole nostre, in Corsica e nell'Appenninomeridionale. ...
Leggi Tutto
pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
ladiniano
agg. e s. m. [der. di ladino1]. – In geologia, piano superiore del triassico medio a facies alpina, rappresentato nel Trentino (Cadore, Dolomiti, Friuli) da calcari corallini e rocce vulcaniche, in Lombardia dalla dolomia (detta...