Zona protetta (1.926 km2) istituita nel 1990 nelle province di Cosenza, Potenza e Matera. Comprende il massiccio del Pollino, i monti di Orsomarso e il Monte Alpi e la massima vetta dell'AppenninoMeridionale [...] (Serra Dolcedorme, 2.267 m). I boschi (40.000 ha) ospitano larici, abeti e pini. Sono presenti capriolo, lupo, aquila reale, falco pellegrino, gufo reale ...
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Dentro il cratere. Il terremoto del 1980 nella memoria dei sindaci
Anna Maria Zaccaria
La frattura
Il 23 novembre 1980 era una domenica di sole. «Non sembrava novembre», recita il ritornello della memoria. [...] D’improvviso un violento sisma sconvolse le viscere dell’Appenninomeridionale, attraversò il confine tra Campania, Puglia e Basilicata. Si scatenò a 30 km di profondità, tra la Sella di Conza della Campania (in provincia di Avellino), Castelnuovo di ...
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Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
Partizioni regionali e dinamiche urbane: regioni istituzionali e regioni funzionali
I risultati della ricerca su amministrazioni pubbliche e territorio [...] Esistono poi le premesse per la formazione di trame di questo tipo nell’area alpina veneto-atesina e nell’Appenninomeridionale interno, tra la Campania, l’Abruzzo, il Molise e la Puglia.
e) Trame regionali frammentate: sono riconoscibili in alcune ...
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Memoria e mappa sismica
Gaetano Manfredi
Domenico Asprone
La memoria dei terremoti negli ultimi cinquant’anni
Il susseguirsi degli eventi sismici negli ultimi cinquant’anni in Italia ha fortemente [...] una scossa di magnitudo momento 6,9 e di intensità del X grado della scala macrosismica sconvolse una vasta area dell’Appenninomeridionale, tra la Campania e la Basilicata. Il sisma interessò un territorio di oltre 15.400 km², sul quale vivevano più ...
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Il dissesto idrogeologico
Salvatore Milli
Alberto Prestininzi
Gli eventi naturali che si registrano senza soluzione di continuità sulla superficie terrestre, come le frane, le alluvioni, ma anche i [...] , il 9, il 10 e l’11: Distretto idrografico Alpi orientali; Distretto Appennino centrale; Distretto Appenninomeridionale; Distretto Appennino settentrionale; Distretto pilota del Serchio; Distretto idrografico padano; Distretto della Sardegna ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] suo assistente A. Jatta, il F. cominciò ad acquisire cognizioni precise sulle terre meridionali. Dal raffronto e dal contrasto tra la rude e povera natura dell'Appenninomeridionale con "la grande distesa d'acque e di verde che… copre il resto della ...
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COVELLI, Nicola
Mario Fornaseri
Nacque a Caiazzo in Terra di Lavoro (Caserta) il 20 genn. 1790 da Giuseppe e da Angela Sanillo. Compiuti a Caiazzo i primi studi sotto la guida di G. B. de Falco e di [...] 45-47; G. Boccardo, Nuova Enciclopedia ital., VI, Torino 1878, pp. 767 s.; G. De Lorenzo, Studi di geologia sull'Appenninomeridionale, in Atti della R. Accad. delle scienze fisiche e matematiche in Napoli, VIII (1897), 7, pp. 109 s.; F. Millosevich ...
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DAINELLI, Giotto
Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Firenze il 19 maggio 1878 dal generale Luigi (imparentato con i Ranuzzi di Bologna e gli Zambeccari), e da Virginia Mari, figlia dell'allora presidente [...] regione del Kazbek). In Italia studiò l'Eocene in Friuli e in Dalmazia, il bacino di Firenze, l'Appenninomeridionale, la penisola Salentina; in Africa Orientale compì una accurata analisi delle condizioni geologiche dell'altopiano somalo, di quello ...
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GIURASSICO (o Giura, o Giura-liassico)
Carlo Fabrizio Parona
Così A. Brongniart e A. von Humboldt denominarono il secondo sistema (o periodo) del Mesozoico, che nella regione del Giura assume un caratteristico [...] della maiolica e del biancone. È discusso se qualche parte dei calcari con Ellipsactinie del Gargano e dell'Appenninomeridionale sia realmente titoniana; il dubbio è escluso per Capri, dove sono strati ricchi di forme della facies titoniana ...
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RIMBOSCHIMENTO (fr. reboisement; sp. repoblación; ted. Aufforstung; ingl. reforestation)
Aldo PAVARI
Nel quadro generale dei problemi connessi col rimboschimento assumono importanza preponderante quelli [...] in questi ultimi tempi per la regolazione delle acque, cioè il lago o serbatoio artificiale. Specialmente nell'Appenninomeridionale e nelle isole, dove il regime fluviale disordinato è causa delle inondazioni e degl'impaludamenti al piano, lo ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
ladiniano
agg. e s. m. [der. di ladino1]. – In geologia, piano superiore del triassico medio a facies alpina, rappresentato nel Trentino (Cadore, Dolomiti, Friuli) da calcari corallini e rocce vulcaniche, in Lombardia dalla dolomia (detta...