MORELLI, Carlo
Alessio Argentieri
MORELLI, Carlo. – Nacque a Trieste il 10 ottobre 1917 da Carlo Mreule (cognome italianizzato in Morelli nel 1921), funzionario delle ferrovie austroungariche, e da [...] km, dal Capo Nord al Sahel tunisino.
Il segmento meridionale (Alpi-Tunisia) fu assegnato all’Italia e realizzato da linee sismiche in tutta l’Italia, dall’arco alpino alla dorsale appenninica e ai mari circostanti. Ne è emerso un nuovo e completo ...
Leggi Tutto
VALPERTO
Miriam Tessera
(Walperto, Vualperto). – Anno di nascita (prima metà del X secolo) e provenienza non sono noti; è possibile che la famiglia fosse originaria della zona del Seprio dove, nella [...] e dell’impoverimento di parecchie diocesi dell’Italia meridionale a causa delle incursioni saracene: le stesse disposizioni secolo tra il monastero, situato in posizione strategica sull’Appennino, e la Chiesa milanese.
Pur in assenza di documentazione ...
Leggi Tutto
LA GRECA, Marcello
Baccio Baccetti
Nacque in Egitto, al Cairo, l'8 dic. 1914 da Stanislao, napoletano di nobili origini che lavorava in imprese di costruzione, e da Clotilde Paggi, livornese. Ad Alessandria [...] -4; n. 10, Note sull'ortotterofauna dell'Italia meridionale, pp. 1-8).
Descrisse, fra l'altro, due , ricordiamo: Sulla distribuzione ed origine della fauna ortotterologica degli Appennini, in Annuario dell'Istituto e Museo di zoologia dell'Università ...
Leggi Tutto
Vedi MARZABOTTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARZABOTTO (v. vol. IV, p. 896 e s 1970, p. 463)
G. A. Mansuelli
G. Sassatelli
Dal 1988, in concomitanza con il IX Centenario dell'Università degli Studi [...] alcuni interventi minori. Nell'area della platèia più meridionale (platèia D), proprio al limite del largo marciapiede che la relativa concentrazione di questi lingotti a Ν dell'Appennino non dipende soltanto dal fatto che qui facevano capo ...
Leggi Tutto
ANELLI, Mario
Giorgio Zanzucchi
Nato a Parma il 9 giugno 1882 dall'avvocato Egisto e da Elvira Ughi, frequentò il liceo "G. D. Romagnosi" e si laureò nell'università di Parma in scienze naturali a pieni [...] . e arti di Modena, III [1938], pp. 228-262).
Delle sue escursioni geologiche nell'arco alpino o nell'Appennino centrale e meridionale, purtroppo non ci rimane che una importante nota del 1938, di carattere riassuntivo e sintetico riguardante i monti ...
Leggi Tutto
MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] un continuo dibattito interdisciplinare.
Il M. morì a Fiumalbo, nell'Appennino modenese, il 14 sett. 1989.
Durante il primo ventennio . Scritti minori di storia antica della Sicilia e dell'Italia meridionale, I-II, Roma 1990. Vedi anche: N. Criniti, ...
Leggi Tutto
VILLA, Guido
B. Alice Raviola
– Figlio di Francesco e della nobildonna bolognese Silvia Bentivoglio, nacque nel 1585 a Ferrara.
Francesco Villa, patrizio e soldato, fu tra i numerosi uomini d’arme forestieri [...] Tommaso, nel 1646 combatté con lui nuovamente sul fronte meridionale del ducato di Savoia, coordinando anche le operazioni delle campo du Plessy giunto in Italia per dirigersi verso l’Appennino mentre il principe di Carignano, su disegno di Giulio ...
Leggi Tutto
MODERNI, Pompeo
Alessio Argentieri
– Primogenito di due figli maschi, nacque a Velletri il 19 ott. 1848 da Michele, commerciante di fede repubblicana, e da Rosa Savelloni.
Nel 1866, non ancora diciottenne, [...] M. proseguì con un lungo periodo di ricerche in Umbria meridionale, svolte in collaborazione con B. Lotti tra il 1900 , per conto dell’Ufficio geologico, diversi settori dell’Appennino umbro-marchigiano e abruzzese, sotto la guida degli ingegneri ...
Leggi Tutto
VINASSA de REGNY, Paolo
Simone Fabbi
VINASSA de REGNY, Paolo. – Nacque a Firenze l’11 luglio 1871 da Alfonso Vinassa e da Maria de Regny.
Sebbene sia talvolta indicato come Paolo Eugenio o, erroneamente, [...] verbali, Pisa 1897; Studi geologici sulle rocce dell’Appennino bolognese, in Bollettino della Società geologica italiana, XVIII corredato da una carta geologica della Dancalia centrale e meridionale in scala 1:500.000. Sullo stesso argomento pubblicò ...
Leggi Tutto
GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] schiarisce per assecondare la resa della luminosità vivida del paesaggio meridionale. Già nella seconda metà degli anni Dieci si erano precisati fiume Savena, presso Bologna, dalle vacanze nell'Appennino tosco-emiliano, dalle escursioni lungo il delta ...
Leggi Tutto
pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
ladiniano
agg. e s. m. [der. di ladino1]. – In geologia, piano superiore del triassico medio a facies alpina, rappresentato nel Trentino (Cadore, Dolomiti, Friuli) da calcari corallini e rocce vulcaniche, in Lombardia dalla dolomia (detta...