REGGIO nell'Emilia (XXVIII, p. 994)
Antonio FULLONI
La città conserva ancora elementi dell'antica fisionomia; il cardo, braccio nord, oggi Via Roma è poi scomparso in parte, a sud della Via Emilia, che [...] -italici, è parlato con poche variazioni in tutta la provincia, con infiltrazioni toscane nell'estremo lembo meridionale.
La parte dell'alto Appennino è ricca di paesaggi notevoli e di belle selve che avranno larga diffusione dall'assidua azione di ...
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LIVORNO (XXI, p. 334)
Ersilio Michel
Il retroterra di Livorno abbraccia gran parte della Toscana. La zona tra Viareggio, Lucca, il crinale appenninico, la valle della Chiana sino al Trasimeno e la zona [...] In attesa di portare a Livorno altra acqua sorgiva dall'Appennino, si è provveduto, in località Stagno, a un , volontarî, alla spedizione garibaldina in Sicilia e nell'Italia meridionale, alla guerra di liberazione del Veneto, alla campagna dell' ...
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FOGGIA (XV, p. 581; App. I, p. 605; II, 1, p. 956)
Luigi RANIERI
Dopo le ingenti distruzioni della seconda guerra mondiale e gli ostacoli frapposti dall'occupazione alleata, la ricostruzione edilizia [...] Rotondo) e le Tremiti. D'istituzione recente è la fiera di Foggia.
Bibl.: L. Franciosa, La transumanza nell'Appennino Centro-Meridionale, Napoli 1951; A. Merendi, Bonifica e trasformazione fondiaria nel Tavoliere di Puglia, Bari 1952; D. Prinzi, La ...
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San Marino
Anna Bordoni
Paola Salvatori
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Europa meridionale, enclave dell'Italia, situato nell'Appennino tosco-emiliano. Al dicembre 2006 la [...] popolazione è risultata di 26.000 ab., pari a una densità di 475,4 ab./km2. È uno dei più piccoli Paesi del mondo e secondo la Banca mondiale beneficia di un reddito elevato, di cui oltre il 50% proviene ...
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Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] all'esterno sono superati con condotti sotterranei (Appennino). Si conoscono però ugualmente numerosi casi in carso a torrette (v. sopra, cap. 5, § e) nella Cina meridionale fino allo Yangtze-Kiang.
c) La foresta di Conifere della zona fredda ...
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Ecologia
Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: [...] , privo di erosione dove si è ben costruito, salvo dove l'uomo non opera più (Valtellina, Castiglia, Appennino centro-meridionale), ed è addirittura ottimo dove l'uomo opera ancora con muretti, canali di scolo, coltivazioni, e anche ricostruzione ...
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Flusso energetico e produzione primaria
Riccardo Valentini
(Dipartimento di Scienze dell'Ambiente Forestale e delle sue Risorse, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
In questo saggio analizzeremo [...] ha.
In figura (fig. 7) è presentato un esempio di dati giornalieri per una foresta di faggio dell'Appennino centro-meridionale (Valentini et al., 1996). Si può notare come il flusso netto di carbonio abbia un caratteristico andamento giornaliero in ...
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Oceanografia
Forese Carlo Wezel
Sommario: 1. Introduzione. 2. La nascita dell'oceanografia. a) Il rilievo dei grandi oceani. b) Archi insulari. c) Atolli e guyots del Pacifico. 3. La fioritura dell'oceanografia: [...] principali unità atlantiche del Giurassico superiore-Cretacico con le formazioni affioranti nel dominio della Tetide (Appennino e Alpi meridionali). La successione stratigrafica sopra il basamento basaltico comprende infatti, dal basso verso l'alto ...
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Liguria
Katia Di Tommaso
Monti con i ‘piedi’ nel mare
Dal grande e antico sviluppo delle città portuali all’industrializzazione del Novecento, alla forte presenza del turismo: in Liguria storia, popolamento, [...] più montuose regioni italiane: una stretta striscia arcuata che comprende il versante meridionale delle Alpi Marittime (alte fino ai 2.200 m del Monte Saccarello) e dell’Appennino Ligure – che si uniscono al Colle di Cadibona – e qualche tratto del ...
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Regione fisica e storica dell’Italia centrale, estesa sulla sinistra del basso corso del Tevere a monte di Roma. In epoca romana, almeno fino al 3°-4° sec. d.C., corrispondeva al territorio abitato dagli [...] da calcari marnosi, parte della fascia più occidentale dell’Appennino Abruzzese: si estende tra le valli del Turano e paleoitalica e un alfabeto locale derivato da quello etrusco-meridionale. Scavi condotti nella S. tiberina documentano, per il ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
ladiniano
agg. e s. m. [der. di ladino1]. – In geologia, piano superiore del triassico medio a facies alpina, rappresentato nel Trentino (Cadore, Dolomiti, Friuli) da calcari corallini e rocce vulcaniche, in Lombardia dalla dolomia (detta...