Terremoto
Giancarlo Scalera
(XXXIII, p. 639; App. II, ii, p. 981)
Un panorama sulla sismologia, la parte della geofisica che studia i t. come fenomeno fisico, è presentato nell'omonima voce di G.B. [...] sismica fra vulcaniti, come a nord-est del Cilento, nell'Appennino bolognese, nel Mugello, anche il fatto che il fronte della della cinta esterna del Colosseo, provocata dal t. centro-meridionale del 1349, e dai danni molto differenti causati da ...
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GEOLOGIA (XVI, p. 619; App. II, 1, p. 1030)
Bruno Accordi
Durante la guerra 1940-45, si constatò che le nostre conoscenze in fatto di oceanografia, e soprattutto di topografia dei fondali oceanici, erano [...] Lombardia (a sud della Valtellina) e del Veneto (a sud della Pusteria). In tal caso le Alpi calcaree meridionali farebbero corpo con l'Appennino, non con la catena alpina; in effetti le serie lombardo-venete, con un Lias simile in parte al calcare ...
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Ghiacciaio
Giuseppe Orombelli
Nel decennio tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec., i g. hanno richiamato l'interesse degli studiosi e del pubblico, perché divenuti uno dei simboli delle trasformazioni [...] di livello del mare. L'estensione dei g. sul versante meridionale delle Alpi era pari al 23% del totale. Un censimento (tutti nelle Alpi salvo uno, il g. del Calderone, nell'Appennino abruzzese), con una superficie totale di circa 530 km2. Nel 1988 ...
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In geologia il concetto di d. i. venne introdotto da A. Hofmann (1936) riferendosi allo stato di disordine proprio dei pendii a precaria stabilità, perché colpiti dall'azione combinata di movimenti franosi [...] stato di d. i., sono quelle a calanchi, tipiche dell'Appennino, o a bad lands, diffuse nel Dakota (USA). Il nesso C. Merlo, Analisi del paesaggio fisico dell'Astigiano meridionale con particolare riguardo ai suoi riflessi sull'attuale paesaggio ...
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Oceanografia
Forese Carlo Wezel
Sommario: 1. Introduzione. 2. La nascita dell'oceanografia. a) Il rilievo dei grandi oceani. b) Archi insulari. c) Atolli e guyots del Pacifico. 3. La fioritura dell'oceanografia: [...] principali unità atlantiche del Giurassico superiore-Cretacico con le formazioni affioranti nel dominio della Tetide (Appennino e Alpi meridionali). La successione stratigrafica sopra il basamento basaltico comprende infatti, dal basso verso l'alto ...
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DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] pubblicava i risultati in una Carta geologica della Calabria meridionale (in Atti della Soc. toscana di sc. ..., VIII (1886), pp. 9-76; Descrizione sommaria delle principali pieghe dell'Appennino fra Genova e Firenze, in Bull. d. Soc. geol. it., XI ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Arduino
Ezio Vaccari
Giovanni Arduino è una figura di primo piano nella storia delle scienze geologiche. La sua celebre e originale suddivisione litologica in quattro «ordini generali, e successivi» [...] All’età di diciotto anni si trasferisce nel Tirolo meridionale (attuale provincia di Bolzano), dove lavora come assistente Ritornato in allora in Vicenza dalla Toscana, e dagli Appennini di Modena, dove di anticamente estinti ne aveva osservati ...
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CAPELLINI, Giovanni
Cesare Lippi Boncampi
Nacque a La Spezia il 23 ag. 1833, da Francesco e da Margherita Ferrarini. Non avendo voluto seguire l'arte del padre musicista, fu ben presto avviato dalla [...] Sui terreni terziari di una parte del versante settentrionale dell'Appennino, in Mem. d. Acc. d. sc. d. Ist. di Bologna, s. 3, VI (1876), pp. 587-624; Balenottere fossili e Packyacanthus dell'Italia meridionale, in Mem. d. Acc. dei Lincei, classe di ...
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Varietà di calcedonio compatta, opaca, di colore vario (bruno, rossastro, grigio, nerastro), chiamata anche selce piromaca.
In petrografia, è così denominata una roccia sedimentaria organogena costituita [...] essenzialmente da pietra f.; è frequente in Italia in vari terreni calcarei mesozoici dell’Appennino centro-meridionale e delle Prealpi. La pietra f. fu usata, nell’età preistorica, per trarne armi a punta e da taglio. Per la sua proprietà di ...
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Piano geologico del Malm, Giurassico superiore (il nome deriva da Kimmeridge, Inghilterra). I terreni del k. sono caratterizzati da depositi lagunari e continentali nell’Europa settentrionale e occidentale [...] litografici di Solenhofen con i più antichi uccelli conosciuti: Archaeopteryx), e da formazioni a facies neritiche e pelagiche nell’Europa centrale e meridionale. In Italia il k. in facies marina affiora soprattutto nelle Prealpi veronesi e nell ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
ladiniano
agg. e s. m. [der. di ladino1]. – In geologia, piano superiore del triassico medio a facies alpina, rappresentato nel Trentino (Cadore, Dolomiti, Friuli) da calcari corallini e rocce vulcaniche, in Lombardia dalla dolomia (detta...