Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] altre dodici per l’autorità di Strabone quella di qua dall’Appennino […] (Verona illustrata, cit., libro VIII, coll. 169 ”, 1767, p. 85).
Nel suo libro su Il pensiero politico meridionale (1921) Guido De Ruggiero tracciò un giudizio che ancora oggi si ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] continente africano, in seguito siano passati nell'Asia meridionale e nel sud dell'Europa, senza però avventurarsi né la diffusione su così vasta area degli elementi culturali appenninici e il loro aspetto alquanto unitario. Questa cultura, inoltre ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] giovinezza (1856) per arrivare al fino allora inedito Fuochi dell’Appennino del 1863.
Nel caso di Aleardi, a differenza del fluviale altro verso dalla razionalità, impiantata sul purismo ma secco e meridionale del De Sanctis» (Contini 1978, pp. 33-34 ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] scontrandosi con i centri urbani vicini. Nelle aree interne delle Marche, nell'Appennino umbro-marchigiano e nel Lazio centrale e meridionale l'organizzazione del territorio era invece connotata soprattutto dalla massiccia presenza delle signorie ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] mosse in direzione di Cesena e nell'agosto valicò l'Appennino. L'obiettivo, secondo quanto egli stesso affermò, era " Menchi, Torino 1971, ad Indicem;E. Gothein, Il Rinascimento nell'Italia meridionale, Firenze 1915, pp. 47, 76, 253, 282;N. Minervini ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] suo vicariato comprendeva soltanto la Toscana, mentre la parte meridionale era amministrata da Galvano Lancia.
La Toscana con la il suo vicariato in Toscana che F. passò l'Appennino fu proprio per soccorrere il padre durante il difficile assedio ...
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Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] sua stessa signoria al di qua e al di là dell'Appennino.
Senza incontrare opposizioni, Poppone fece il suo solenne ingresso in una zona cronicamente nevralgica quale era allora l'Italia meridionale, ruolo che proprio Enrico III assegnava al papato ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] con Savona e Genova; la linea di vetta dell'Appennino e il suo versante settentrionale con Acqui e Tortona; una piccola parte della Venetia; la Piaminia, il Picenum, la costa e la parte meridionale della Tuscia, il territorio di Roma. Fra il maggio ...
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etruschi
Antica popolazione abitante le regioni dell’Italia centrale (Toscana, Lazio settentrionale e buona parte dell’Umbria). Noti nell’antichità con i nomi di tyrsenoi o tyrrhenoi in greco (da cui [...] archeologiche sono riconoscibili anche a Pompei e a Salerno. A N dell’Appennino gli e. giunsero a occupare Felsina, Mantova, Adria, Spina, e destra del Tevere, in territorio etrusco. La propaggine meridionale dell’Etruria – le città campane di Capua e ...
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BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] una grande diversione in Toscana, riesce a superare l'Appennino e si spinge fin presso Arezzo, quindi cerca di il Patrimonio, poi piega a destra, traversa il territorio senese meridionale, tocca Istia d'Ombrone presso Grosseto, passa al sud di ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
ladiniano
agg. e s. m. [der. di ladino1]. – In geologia, piano superiore del triassico medio a facies alpina, rappresentato nel Trentino (Cadore, Dolomiti, Friuli) da calcari corallini e rocce vulcaniche, in Lombardia dalla dolomia (detta...