Passo dell’Appenninocentro-settentrionale (730 m), tra la Val Tiberina e l’alta valle del Metauro. Segna il limite fra la sezione appenninica tosco-emiliana e quella umbro-marchigiana. ...
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(o Appennini) Catena montuosa che, riallacciandosi alle Alpi a nord del Golfo di Genova, forma, per 1350 km, la spina dorsale della penisola italiana fino allo Stretto di Messina, oltre il quale continua [...] di specie endemiche e da specie di origine settentrionale che hanno il loro limite di distribuzione nei massicci centro-appenninici. Tra i Mammiferi sono protette soprattutto nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (➔ Abruzzo) molte specie ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] corso della guerra goto-bizantina ed erano stati fatti stanziare da Narsete nel Beneventano e in altre aree dell’Appenninocentro-meridionale. A capo di un grande esercito a dominanza longobarda formato anche da un’aliquota degli sconfitti Gepidi, da ...
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Centro della prov. di Forlì-Cesena (191 ab. nel 2008) a 598 m s.l.m. nell’Appennino Romagnolo. Forma un unico comune con Portico di Romagna (a 11 km), con il nome di Portico e San Benedetto (➔).
Ebbe [...] origine nell’11° sec. come mercato di fondovalle del vicino monastero benedettino detto l’Eremo ...
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Centro sul versante orientale dell’Appennino Tosco-Emiliano, nel comune di Poppi (Arezzo). Vi sorge un monastero, che fu la prima sede dell’ordine camaldolese, ramo dei benedettini, fondato da s. Romualdo [...] intorno al 1012 ...
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Centro della prov. di Forlì-Cesena (3003 ab. nel 2001), sede del comune di Bagno di Romagna posto nell’Appennino Romagnolo, a 462 m s.l.m. A E si trovano la località turistica di Alfero e le sorgenti del [...] Tevere.
Il paese è dominato a SO da un rilievo (676 m.) su cui sorgono le rovine del castello di Corzano che fu dal 1220 al 1404 dei conti Guidi di Bagno, e poi di Firenze, e venne distrutto nel 1527 ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] le valli e vallecole che solcano i versanti dell’Appennino. Le due più consistenti occupano i bacini della con un movimento di circa 1.097.930 passeggeri nel 2016).
Centro principale dei liguri genuates, G. si sviluppò come emporio marittimo a ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...]
Soprattutto grazie allo Studio, nel 13° secolo B. divenne centro di diffusione delle idee di umanità e di cultura che tanto e montana include una sezione del versante adriatico dell’Appennino, di cui sale fino al crinale, culminando nel Corno ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] direzione NO-SE nelle M. settentrionali e NNO-SSE nelle M. centro-meridionali. Più a E sono diffuse le formazioni marnoso-argillose e tardi si diffonde nelle M. la civiltà appenninica (➔ appenninico), che vi ha lasciato ricchissime testimonianze. ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] Aspromonte, in quest’ultimo si raggiunge la massima elevazione dell’Appennino Calabro (Montalto, m 1956). Nel complesso, la disposizione demografica dalle zone rurali e montane verso i centri maggiormente dotati di servizi. La rete urbana calabrese ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...