GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] anche l'abitudine di trascorrere alcune settimane estive sull'Appennino pistoiese o sul litorale tirrenico, non mancando qualche di ferro, si guardava intorno come uno che sia al centro di un bellissimo spettacolo […] mi diceva che la curiosità ...
Leggi Tutto
LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] , un posto sperduto ai piedi del monte San Vicino, nell’Appennino umbro marchigiano, tra Ancona e Macerata. Tamagnini teneva un corso coscienti della cultura della classe, che era stato al centro della ricerca di Bosio e della sua proposta di ...
Leggi Tutto
FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] rimasero per un biennio.
Qui il F. proseguì gli studi nel vicino centro di Sovigliana accostandosi con passione a L. Ariosto, T. Tasso e ai modo di conoscere a fondo il territorio dell'Appennino pistoiese nella sua ricchezza di paesaggi e personaggi ...
Leggi Tutto
DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] a credere che egli si sia formato in uno dei centri cittadini del dominio dei Canossa. Non Modena, per la quale è dedicato agli avi di Matilde, dal loro affacciarsi sull'Appennino reggiano, provenienti dalla contea di Lucca, al tempo di Adalberto ...
Leggi Tutto
ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] scomparsi, nella prima parte della raccolta; al centro, la sezione Tra rovine imploranti provocata dagli eventi Milano la raccolta Le poesie (Prime poesie, Solo se ombra, L'Appennino e nuove poesie, Da "Canzonetta all'Italia", Postume e inedite).
...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] il suo primo successo letterario, pubblicandogli il racconto Lavori sull'Appennino (1° settembre 1934; premio Pan 1934 messo in palio invito dell'amico Pannunzio che frequentava allora il Centro sperimentale di cinematografia. Un primo impiego lo ...
Leggi Tutto
pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...