Genere della famiglia delle Composte, tribù Asteree (Linneo, 1737), che comprende piante annuali o perenni, erbacee, a fusto eretto con foglie lanceolate od ovatolanceolate, per lo più intere, con infiorescenza [...] pistilliferi sono a più serie e ligulati, quelli del centro ermafroditi o staminiferi e a corolla tubulosa. Gli circa dieci varietà o razze che crescono nelle Alpi e nell'Appennino e tre di origine americana, ma completamente naturalizzate; tra ...
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Grande ed elevato piano intermontano dell'Appennino centrale, così detto dalla sua lunghezza. Si allunga infatti da NO. a SE. per circa 9 km., mentre la massima larghezza, a sud, raggiunge 2 km. Rappresenta [...] chiuso, le cui parti più depresse sono costituite da una conca svasata all'estremo sud (1239 m.), e da un'altra conca al centro (1241 m.), in parte acquitrinosa; a sud-est una breve soglia rocciosa (La Portella) lo separa da un altro piano chiuso, il ...
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MONTENOTTE Comune della Liguria, nella provincia di Savona, con 6792 ab., di cui 2714 nel centro che è posto nel versante settentrionale dell'Appennino Ligure sulla riva sinistra della Bormida, a 328 m. [...] m. Nella frazione di San Giuseppe ha termine la grande funicolare aerea che parte dalla stazione di Miramare (Savona) e attraversa l'Appennino con colossali sostegni per una lunghezza di km. 17,5. Presso la frazione di Montenotte, che dista 10 km. da ...
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Comune del Mugello occidentale, nella provincia di Firenze. Il centro capoluogo si trova sulla riva sinistra dello Stura, affluente della Sieve, a 269 m. s. m. Antico castello ricordato sino dal sec. XI [...] e prospera borgata, con decorose costruzioni e cospicuo centro agricolo per l'ubertosità del suo contado coperto in territorî dell'alta valle della Sieve e delle pendici dell'adiacente Appennino mugellano, ne conta 12.845, dei quali 574 accentrati ...
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Genere della famiglia Orchidacee, sottofamiglia Monandre, istituito da Haller, caratterizzato dai 4 pollinî sessili cerei, pendenti dalla sommità del rostello stimmatico, dal ginostemio saldato alla base [...] i tre tepali esterni eguali lineari verdastri, i due interni superiori obovati giallastri, il labello bislungo ottuso nel centro bianco con due macchie rosse. Sono piante saprofite, che vivono nei boschi assai ombrosi, sui vegetali in decomposizione ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] a sud sia la Flaminia a nord, attraversava l'Appennino più direttamente verso Fabriano e Iesi, e che fu battezzata .
Migliorie furono poi avviate in più punti sopra le strade del centro di Roma, investirono la zona di piazza di Trevi, Castel Sant ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] alla parte di C. III come vescovo di Cesena e priore di un eremo dell'Appennino tosco-romagnolo, fondato da Pier Darniani. L'area appenninica sembra essere stata al centro di una costante attenzione da parte di C. III; notava jordan (Rav. Fälsch., p ...
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DAMASO II, papa
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber [...] le dogane, le riserve di caccia di Chiusa (Klausen), il centro alla confluenza del Tina nell'Isarco "sub Sabione", sotto lo stessa signoria al'di qua e al di là dell'Appennino.
Senza incontrare opposizioni, Poppone fece il suo solenne ingresso in ...
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Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] fantasie.
F. discendeva da una famiglia contadina dell'Appennino tosco-emiliano: il padre, nativo di Gambettola vicino troppo piena di vivacità e colore e con Mastroianni di nuovo al centro. Nel 1983 apparve E la nave va, una fantasia pessimista su ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] , sulle Tre Cime di Lavaredo. Vince sei Giri dell'Appennino, un record che è la prova delle sue caratteristiche: ama la caduta di Sant'Arcangelo lo aveva escluso dal Giro.
Al centro traumatologico di Torino Pantani ha 60,1% di ematocrito, dieci punti ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...