Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] di Ravenna che avvia nelle selve casentinesi dell’Appennino la vicenda camaldolese lasciando ai suoi eredi – anche la riforma o l’incorporazione alle nuove regole di vecchi centri monastici. Si moltiplica anche la creazione di monasteri doppi, come ...
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FERRARI, Enzo
Franco Amatori
Nacque a Modena il 20febbr. 1898 da Alfredo e da Adalgisa Bisbini. Il padre, proprietario di una piccola azienda produttrice di materiale ferroviario, aveva raggiunto una [...] sul decentramento industriale spinse il F. a trasferire la produzione a Maranello, un piccolo centro distante pochi chilometri da Modena ai piedi dell'Appennino, dove l'attività proseguì nonostante lo stabilimento subisse due bombardamenti.
In realtà ...
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COLÒ, Zeno
Nicola Sbetti
Nacque il 30 giugno 1920 in località la Consuma nel Comune sparso di Abetone Cutigliano in provincia di Pistoia, primogenito di Teresa Rubechi e di Alfredo.
L’infanzia e gli [...] crebbe. Sebbene fra le due guerre mondiali l’Appennino pistoiese fosse una zona particolarmente depressa – specializzata pista austriaca dimostrò tutta la sua classe. Nella discesa centrò il nuovo record della pista e rifilò oltre cinque secondi ...
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Federico II (Federigo) di Svevia imperatore
Raoul Manselli
Nato a Iesi, nelle Marche, il 26 dicembre 1194, fu figlio dell'imperatore Enrico VI di Hohenstaufen e di Costanza di Altavilla, figlia postuma [...] di famiglie teneva aperti alle truppe imperiali i valichi dell'Appennino fra la pianura padana e la Toscana. Si ebbero così ogni onore, come Augusto, anche se la sua corte non è più centro di poeti, ma ospizio / di Cesare tocco dal vizio delle altre ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] di Canossa (1115), questo territorio – di grande importanza strategica, lungo alcuni dei percorsi appenninici che univano Firenze e Bologna – divenne il centro esclusivo dell’affermazione politica e l’area di sviluppo del dominio signorile dei figli ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] rimasero per un biennio.
Qui il F. proseguì gli studi nel vicino centro di Sovigliana accostandosi con passione a L. Ariosto, T. Tasso e ai modo di conoscere a fondo il territorio dell'Appennino pistoiese nella sua ricchezza di paesaggi e personaggi ...
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COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] 6'16" di vantaggio sul belga Derijke.
Si trovò al centro di insinuazioni e polemiche. Si disse che l'allenatore Cavanna gli figlio Angelo Fausto. Nel '55 vinse ancora il Giro dell'Appennino, la Tre Valli varesine e il Trofeo Baracchi sempre in coppia ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] seguito solo alcuni fra gli altri interventi eseguiti in vari centri della Toscana e dell'Umbria. A Lucignano in Vai di sul restauro della chiesa di S. Maria delle Grazie: D. Neri, in L'Appennino, 1899, App.; Arte e storia, XIX (1900), p. 27; G. Poggi ...
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DE AGOSTINI, Giovanni
Paolo Morawski
Nacque il 23 agosto del 1863 a Pollone in provincia di Vercelli, da Lorenzo e da Caterma Antoniotti, in una famiglia di commercianti di tessuti. Uno dei fratelli, [...] Justus Perthes, allora il più grande e noto centro cartografico d'Europa, apprendendovi la tecnica cartografica . 3, XI (1898), pp. 69-84; Illago di Canterno (Sub-Appennino romano), con uno schizzo, ibid., pp. 466-470; Sullostato attuale degli ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] cittadina dell'Appennino pistoiese.
Iscrittosi alla facoltà di medicina del R. Istituto di studi superiori di . con C. Campanari).
A Firenze il Fano aveva istituito un centro di studi di fisica-chimica applicata alla biologia; ivi lavorò anche ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...