PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] ricerche abbracciarono, nel corso degli anni, l’Appennino, le Alpi, l’arcipelago toscano, la Corsica s.; M.C. Di Santo - E. Freccieri - A.M. Pastorini, Il centro di servizio bibliotecario di biologia, scienze della terra e del mare, in La Berio, ...
Leggi Tutto
MORUZZI, Giuseppe
Giovanni Berlucchi
– Nacque a Campagnola Emilia, in provincia di Reggio Emilia, il 30 luglio 1910, primogenito di Giovanni, medico, e di Bianca Carbonieri.
Entrambi i genitori appartenevano [...] di Cavour nel 1860; nella famiglia paterna, originaria dell’Appennino tra Parma e Piacenza, Giovanni Cavacciuti, nonno materno propri, e affiancandolo all’Istituto universitario, creò un centro di livello mondiale per lo studio del sistema nervoso. ...
Leggi Tutto
MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] alla segreteria, le linee programmatiche del partito avevano cominciato a definirsi meglio; questo, però, aveva creato polemiche tra il centro e la periferia, segnatamente tra Roma, dove la chiusura al fascismo era netta, e la Romagna, dove del nuovo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le fonti musicali esclusivamente strumentali, esistenti a partire dal XIII secolo, unitamente [...] alla fine del Rinascimento, ma tuttora è diffusa nel centro-Italia come danza tradizionale. Il saltarello eseguito con la /troto) analogamente a quanto avviene nelle danze dell’Appennino bolognese, nella suddivisione ad esempio di manfrina/tresca. Di ...
Leggi Tutto
Per area linguistica s’intende un’area geografica caratterizzata dalla presenza di determinati fenomeni linguistici (dal livello fonologico a quello lessicale). La nozione di area linguistica è una delle [...] nettamente tracciato solo nelle zone scarsamente popolate dell’Appennino tosco-emiliano; ma di fatto un’ampia centrali e meridionali (con esclusione della Valle del Tronto), dell’Umbria centro-orientale, del Lazio a est del Tevere più o meno sino ...
Leggi Tutto
BIASUTTI, Renato
Ernesta Cerulli
Nacque a San Daniele del Friuli il 22 marzo 1878 da Luigi e Teresa Savio, e compì i suoi studi universitari a Firenze, dedicandosi principalmente alla geografia sotto [...] merita una particolare segnalazione la memoria Le salse dell'Appennino settentrionale, in Memorie geografiche, II (1907), pp di Firenze, dal 1947 al 1953 fu direttore del Centro di studi per la geografia etnologica del Consiglio nazionale delle ...
Leggi Tutto
Si definisce isoglossa la linea immaginaria con la quale, mediante un’ipotesi metodologica, si uniscono i punti estremi di un’area geografica caratterizzata dalla presenza di uno stesso fenomeno linguistico [...] della La Spezia-Rimini è ben definito lungo il tracciato dell’Appennino tosco-emiliano, mentre appare meno netto nell’estremo ovest, /o settentrionali, dall’altro il blocco dei dialetti centro-meridionali (in quest’area, specificamente mediani). È da ...
Leggi Tutto
CHIARUGI, Alberto
Valerio Giacomini
Nato a Firenze il 20 nov. 1901 dall'anatomista Giulio e da Elena Lensi, realizzò la sua prima formazione in un ambiente culturale altamente qualificato. Nel 1924 [...] Centro di citogenetica vegetale del Consiglio nazionale delle ricerche, nonché un Centro di microscopia elettronica e un Centro 'Etruria marittima, I, Cicli forestali postglaciali nell'Appennino etrusco attraverso l'analisi pollinica di torbe e ...
Leggi Tutto
ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] scomparsi, nella prima parte della raccolta; al centro, la sezione Tra rovine imploranti provocata dagli eventi Milano la raccolta Le poesie (Prime poesie, Solo se ombra, L'Appennino e nuove poesie, Da "Canzonetta all'Italia", Postume e inedite).
...
Leggi Tutto
FABRIANO
E. Simi Varanelli
Cittadina delle Marche (prov. di Ancona) situata in una conca attraversata dal torrente Giano, affluente di sinistra del fiume Esino, e posta sul versante orientale della [...] principale catena dell'Appennino umbro-marchigiano, tra i pendii del Catria e del San Vicino.In epoca romana il territorio della valle del Giano fu intensamente popolato e vi fiorirono i due centri Attidium e Tuficum; l'attuale centro storico di F., ...
Leggi Tutto
pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...